La 185esima edizione del “derby della Capitale” non sarà ricordata con il noioso pareggio (0-0) tra Lazio e Roma nell’ambito della 12esima giornata del campionato italiano, domenica.
Allo Stadio Olimpico di Roma i tifosi romanisti, come è consuetudine in questa rivalità a volte odiosa tra i due club, si sono scambiati insulti, ma difficilmente hanno avuto modo di entusiasmarsi.
È stata la Lazio, vittoriosa negli ultimi due derby, a rivelarsi la più pericolosa, ma il netto recupero di Luis Alberto (25esimo) è stato respinto dal palo destro di Rui Patricio, battuto.
Il portiere portoghese ha fermato anche un colpo di testa di Alessio Romagnoli (28esimo) e un tiro di Matias Vecino (73esimo).
Dalla parte della Roma, a parte un primo quarto d’ora veloce, con un colpo di testa di Romelu Lukaku (5°) senza pericolo per Ivan Provedel e un gol di Bryan Cristante annullato per fuorigioco (13°), non c’è molto da mettere in bocca .
I due tecnici romani Maurizio Sarri e Jose Mourinho, abituati agli sfoghi e alle polemiche arbitrali, sono entrati in sintonia con le rispettive squadre, rimanendo quasi saggiamente nella propria zona tecnica, senza fare scalpore.
Dopo questo terzo pareggio stagionale, la Roma è settima (18 punti), a undici punti dalla Juventus, capolista in attesa della sfida dell’Inter contro il Frosinone di domenica sera. La Lazio è 10a (17 punti).
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