L’Istituto nazionale italiano ha detto, giovedì, che l’avanzo commerciale dell’Italia si è dimezzato in ottobre su un anno, a 3,88 miliardi di euro, a causa della forte ripresa delle importazioni.
Nell’ottobre 2020, la terza economia dell’Eurozona ha registrato un avanzo commerciale di 7,59 miliardi di euro.
Se le esportazioni sono aumentate del 7,4% ad ottobre su base annua, l’aumento delle importazioni è stato molto più forte, balzando del 19,4%. Tale incremento è stato particolarmente marcato per le importazioni da Paesi extra Unione Europea (+30,1%).
Tra i settori che hanno visto il maggior incremento delle loro esportazioni in un anno sono stati i prodotti petroliferi raffinati (+ 128,4%), i metalli di base e i prodotti minerali (+ 8,7%), gli articoli sportivi, i giocattoli, gli strumenti musicali (+ 25,1%) e i prodotti farmaceutici. . e prodotti vegetali (+12,3%) e prodotti chimici e materiali (+13%).
Per contro, sono diminuite le vendite di automobili (-23,3%), mezzi di trasporto (-11%) e, in misura minore, macchinari e attrezzature (-0,3%).
I mercati che più contribuiscono all’aumento delle esportazioni in un anno sono Germania (+9,9%), Belgio (+32,6%), Paesi Bassi (+31,9%), Spagna (+10,5%) e Francia (+(5,2%)) .
Questo buon andamento delle esportazioni si inserisce nel contesto di una netta ripresa dell’economia italiana, che dovrebbe crescere del 6,3% quest’anno, secondo le statistiche, dopo essere diminuita dell’8,9% nel 2020, sotto l’influenza della crisi sanitaria.
afp / fr