martedì, Novembre 19, 2024
EconomiaL'alleanza di destra promette unità dopo il tradimento del Senato - EURACTIV.com

L’alleanza di destra promette unità dopo il tradimento del Senato – EURACTIV.com

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Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia e possibile futuro primo ministro, ha incontrato Silvio Berlusconi di Forza Italia per riconciliarsi dopo che sono emerse le tensioni iniziali dopo il voto al Senato della scorsa settimana.

L’incontro si è svolto lunedì (17 ottobre) presso la sede di Fratelli d’Italia a Roma. La signora Meloni ha chiesto a Silvio Berlusconi di incontrarsi faccia a faccia a Roma, rompendo con la tradizione di Silvio Berlusconi di invitare i suoi alleati nella sua residenza ad Arcor (Lombardia), in un gesto visto come indicativo di nuove notizie di potere e autorità nazionali persistenti. Giocattoli.

Forza Italia si è astenuta dal voto per la presidenza del Senato la scorsa settimana dopo che Meloni ha respinto alcuni dei “candidati” ministeriali di Berlusconi.

Stiamo lavorando insieme per dare all’Italia un governo forte, coeso, di alto livello il prima possibile, che sappia affrontare subito le questioni urgenti.Il signor Berlusconi ha scritto sui social network.

Ha aggiunto che la coalizione di destra mostrerà la sua unità durante le consultazioni con il presidente Sergio Mattarella, un passo richiesto dalla costituzione per andare avanti nella formazione del governo.

Qualche giorno fa, al Senato, Silvio Berlusconi ha scritto su un pezzo di carta – che non è passato inosservato ai giornalisti presenti – che “Il comportamento di Georgia Meloni è testardo, prepotente, arrogante e offensivo. Nessuna voglia di cambiare. È qualcuno con cui non puoi andare d’accordo“.

Sembra che manchi un punto in queste note, che è “non essere ricattato”Poi ha commentato Giorgia Meloni.

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Il professor Luigi Di Gregorio ha detto a EURACTIV Italia che Forza Italia rischia di fare marcia indietro, poiché sarebbe quasi impossibile formare una maggioranza diversa da quella attuale.

Tuttavia, Meloni sembra aver ammorbidito la sua posizione sulla formazione di un governo.

Lunedì sera è stato diffuso un elenco dei possibili nomi dei prossimi ministeri dell’autorità esecutiva.

Matteo Salvini, leader della Lega, sembra costretto ad abbandonare il ministero dell’Interno e dovrà accontentarsi del ministero delle Infrastrutture e del ruolo di vicepremier. Tale ruolo sarà condiviso con Antonio Tajani, Coordinatore Nazionale di Forza Italia, che assumerà anche la carica di Ministro degli Esteri.

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