Le prime conclusioni del comitato congressuale sugli eventi del 6 gennaio non sono sorprendenti. D’altra parte, ciò che non si sa è che Donald Trump continua a raccogliere quasi il 43% del sostegno degli elettori americani, all’incirca la stessa percentuale di Joe Biden.
Kamala Harris, vicepresidente, ha solo il 37% di sostegno. Gli altri potenziali candidati alla presidenza, Repubblicani e Democratici, sono meno del 30%. Per quanto riguarda il Congresso, è difficile vedere come i repubblicani non lo domineranno alle elezioni di novembre. Salvo eventi straordinari, gli Stati Uniti si preparano ad entrare nell’era della repubblica fondamentalista. È un disastro per il Paese e per il mondo.
1 Il comitato ha davvero trovato qualcosa?
Il tentativo di colpo di stato di Trump è stato analizzato più volte. La commissione del 6 gennaio non fa che confermare quanto sanno tutti gli osservatori della scena politica americana. Trump ha cercato di rimanere al potere aggirando le istituzioni democratiche. Questo lo rende un potenziale dittatore. Sfortunatamente, gli elettori repubblicani, in particolare la loro base intransigente, trovano giustificato questo capovolgimento. Ufficialmente perché le elezioni sarebbero state truccate. Ufficiosamente, perché lo sviluppo demografico sta danneggiando gli elettori bianchi nelle zone rurali e perché rischia di far loro perdere per sempre ogni opportunità di ottenere il potere in modo democratico se non manomettendo i risultati delle elezioni.
2 Che cosa porteranno le prossime elezioni?
L’ascesa dei fondamentalisti religiosi americani e la loro alleanza con i gruppi libertari nel Partito Repubblicano divenne evidente. Le recenti sentenze della Corte Suprema degli Stati Uniti non fanno altro che rispondere a preoccupazioni religiose puritane e puritane. Una minoranza di meno del 40% della popolazione è d’accordo con queste decisioni. Ovviamente, con un Congresso repubblicano e un presidente, questa minoranza religiosa fondamentalista e questi libertari saranno più potenti nel Paese.
3 con conseguenze negli Stati Uniti?
Questo fondamentalismo religioso e libertario si oppone alla maggioranza della popolazione americana, soprattutto nelle grandi città e nelle zone costiere. Rischiano di indebolire notevolmente l’autorità federale. Al contrario, gli stati della Confederazione americana devono essere indotti ad approvare leggi in un gran numero di settori, il che accentua le differenze legislative e sociali tra gli stati e rende più efficaci le pressioni delle lobby locali. In breve, aumenteranno i fattori di divisione del Paese.
4 Cosa ci si può aspettare a livello internazionale?
Nessun Paese democratico può pretendere di sostituire gli Stati Uniti sulla scena internazionale. È certo che gli Stati Uniti, attraverso la loro potenza militare, continueranno a svolgere un ruolo di primo piano in questa materia. Ma qual è il rapporto tra Donald Trump e Vladimir Putin? Vedremo Donald e Vladimir stringere la mano al Cremlino, amico? Un governo americano intransigente e liberale farà una crociata contro i paesi che hanno legalizzato l’aborto o le cui politiche sociali sono dignitose?
5 Come sarà colpito il Canada?
Il Canada non ha nulla da sperare dagli eccessi fondamentalisti e liberali degli Stati Uniti. Già i candidati conservatori, a livello provinciale e federale, stanno cercando di adattare alle realtà locali l’ideologia dell’estrema destra che comincia a dominare a sud del confine. Sono fortemente supportati dalle fantasie risvegliate e multiculturali che stanno spingendo sempre più elettori a unirsi al loro campo. Tra due deliri, quale è meno?