AA / Roma / Barış Seshkin
Venerdì il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annunciato l’evacuazione di dieci persone, tra cui sette italiani, dalla Striscia di Gaza.
Tajani ha detto in un comunicato stampa che sette italiani, tra cui una donna incinta, sono stati evacuati con le loro famiglie attraverso il valico di frontiera di Rafah.
In totale, secondo Tajani, sono state evacuate dalla Striscia di Gaza 17 persone con cittadinanza italiana.
Ha inoltre confermato di seguire da vicino la condizione dei cittadini a Gaza, spiegando che l’Italia lavora per la pace in Medio Oriente e dà priorità all’aspetto umanitario.
Per il ventottesimo giorno consecutivo, l’esercito israeliano continua la sua “guerra distruttiva” contro Gaza, durante la quale sono stati uccisi 9.227 palestinesi, tra cui 3.816 bambini, oltre a 23.516 feriti.
Secondo fonti ufficiali israeliane, Hamas ha ucciso più di 1.538 israeliani e ne ha feriti altri 5.431. Ha anche catturato almeno 242 israeliani e vuole scambiarli con più di 6.000 prigionieri palestinesi, compresi bambini e donne, nelle carceri israeliane.
All’alba del 7 ottobre, il Movimento di resistenza islamica Hamas e altre fazioni palestinesi hanno lanciato l’operazione Al-Aqsa Flood da Gaza, in risposta ai “continui attacchi lanciati dalle forze israeliane e dai coloni contro il popolo palestinese, le sue proprietà e i suoi luoghi santi, in particolare Gerusalemme.” Moschea Al-Aqsa nella parte occupata di Gerusalemme Est.
In questo paese, l’esercito israeliano ha lanciato una “operazione fertile” e ha continuato pesanti incursioni su più aree della Banda di Gaza, o anche su milioni di palestinesi che sono compatibili con il deterioramento delle condizioni di vita.
* Tradotto dall’arabo da Malek Al-Jumni
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