La Tunisia deve pagare per il parcheggio dei rifiuti italiani al porto di Sousse. Sono 26mila euro al giorno”. Lo ha annunciato il vice Atyar nel parlamento sospeso. Majdi Kirby Sul suo account ufficiale sul social network Facebook.
Il rappresentante tunisino afferma di aver rivolto una domanda a un rappresentante del comune di Campana in Italia. Dopo aver consultato il responsabile del fascicolo, il deputato locale ha confermato che il governatorato è responsabile del pagamento di 180mila euro per le spese di trasporto dei rifiuti italiani dal porto di Sousse al porto di Salerno. La parlamentare locale sostiene inoltre che il suo Paese non pagherà i parcheggi per i rifiuti italiani. Per lei, questo è un “affare tunisino”. Si segnala inoltre che tale situazione è durata da luglio 2020 a febbraio 2022.
Per quanto riguarda i rifiuti italiani che sono stati inceneriti, il comune dice che è fuori questione portarli a casa prima di verificare che non siano stati mescolati con altri prodotti o altre tipologie di rifiuti.
Il deputato sottolinea che c’è un accordo tra tunisino e italiano sui rifiuti italiani, una delle sue clausole relativa al tema dell’immigrazione. Ma la parte tunisina, secondo il deputato, non ha affrontato il contenuto dell’accordo.
Deputati italiani rivolgeranno le interrogazioni al ministro degli Esteri italiano. Questo per rivelare i dettagli dell’accordo”, ha detto il vice.
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