Laghi in aumento, fiumi, terreno saturo, frane, smottamenti… La Svizzera sta affrontando da diversi giorni forti piogge, accompagnate da temporali che hanno sconvolto il Paese.
A Ginevra, il flusso dell’Arve, fiume delle Alpi e la sua sorgente in Francia (Alta Savoia), è aumentato, così come il Rodano. Le autorità raccomandano di non camminare lungo i fiumi e di non discendere il Rodano in condizioni di flusso così alto.
Anche il livello del Lago di Ginevra preoccupa le autorità.
In tutta la Svizzera, piogge torrenziali hanno saturato il suolo e causato frane e smottamenti. Secondo MeteoSuisse è stata annunciata una nuova pioggia.
A Zurigo, la città più grande del Paese, i danni dei violenti temporali, con venti violenti che superano i 100 chilometri orari, hanno interrotto martedì notte i trasporti pubblici della città e della regione. Gli alberi sono caduti sulle linee di tram, autobus e RER e le autorità hanno invitato a non entrare nella foresta per motivi di sicurezza.
I rischi di alluvione sono elevati sulle rive del Lago di Zurigo e del fiume Limmat.
Secondo le Ferrovie Federali (CFF), molte delle corsie e dei tunnel del paese sono state chiuse e il traffico ferroviario si è fermato in diverse parti del paese.
Si prevede che i fiumi continueranno a gonfiarsi bruscamente nelle Alpi settentrionali, in particolare nella regione dal Ticino (sud) alla Svizzera centrale, aumentando il livello dei laghi.
MeteoSuisse ha avvertito che il Lago dei Quattro Cantoni (al centro), in particolare, presenta un alto rischio di inondazioni e che il rischio è elevato per i laghi di Thun, Bienne, Alto Reno e Reuss.