Dopo diversi anni di relativa calma, i casi di sindrome di Guillain-Barre sono in aumento in Perù. Il paese ha dichiarato l’emergenza sanitaria nazionale l’8 luglio, per un periodo di 90 giorni.
L’ultimo focolaio della sindrome di Guillain-Barre risale al 2019. In quell’anno sono stati segnalati più di 900 casi in tutto il Paese, afferma l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA).
Nel 2020 sono stati segnalati 448 casi, poi 210 nel 2021 e 225 nel 2022. All’8 luglio 2023 sono stati identificati 191 casi, spingendo la presidenza peruviana a dichiarare una “emergenza sanitaria nazionale a causa di uno straordinario aumento dei casi di Guillain -Sindrome di Barre”.
Obiettivo: “Intensificazione della sorveglianza, prevenzione e risposta epidemiologica nelle istituzioni sanitarie pubbliche e private”, definisce il Centro nazionale per l’epidemiologia, la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) del Perù. Ad oggi, quattro persone sono morte in Perù a causa della sindrome di Guillain-Barre.
Zika come fattore scatenante?
La sindrome si manifesta come “un attacco dei nervi periferici caratterizzato da debolezza, anche paralisi progressiva, che inizia il più delle volte a livello delle gambe e talvolta sale per raggiungere i muscoli respiratori e poi i nervi della testa e del collo.”, descrive il portale informativo di riferimento sulle malattie rare, Orphanet.
Ma la gravità della sindrome di Guillain-Barré è molto variabile, così come la sua progressione. I decessi sono rari, “la guarigione è completa in circa l’85% dei casi dopo sei-dodici mesi”.
Se non conosciamo bene l’origine della sindrome di Guillain-Barre, sappiamo che “spesso è scatenata da un’infezione – batterica o virale – o raramente da vaccinazione o intervento chirurgico”, ricorda l’organizzazione. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Nei paesi colpiti dall’infezione da virus Zika come il Perù e diversi paesi dell’America Latina, i casi di sindrome di Guillain-Barre sono in aumento. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, “la spiegazione più probabile, dati i dati disponibili sui focolai di infezione da virus Zika e sindrome di Guillain-Barré, è che l’infezione da virus Zika è un fattore scatenante per la sindrome di Guillain-Barré”.
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