domenica, Novembre 24, 2024
MondoLa Russia condanna le “ridicole” restrizioni imposte dall’Unione Europea ai suoi confini

La Russia condanna le “ridicole” restrizioni imposte dall’Unione Europea ai suoi confini

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Lunedì la Russia ha denunciato le “ridicole” restrizioni imposte all’ingresso dei cittadini russi nell’Unione europea, che prevedono in particolare la possibilità di confiscare i loro effetti personali, rendendo il loro viaggio “praticamente impossibile”, secondo Mosca.

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All’inizio di settembre la Commissione Europea ha pubblicato chiarimenti sulla procedura che consente ai cittadini russi di varcare i confini dell’Unione Europea, impedendo loro, pena la confisca, di portare con sé automobili, telefoni e computer portatili personali, nonché cosmetici o anche l’abbigliamento.

Sebbene le raccomandazioni della Commissione europea non siano giuridicamente vincolanti, poiché ogni paese dell’UE può scegliere se attuarle o meno, gli Stati baltici, uno dei principali punti di transito dalla Russia, hanno già annunciato l’intenzione di seguirle.

Il Ministero degli Esteri russo ha denunciato in un comunicato che “questi “chiarimenti” sulle sanzioni, che sono più che ridicole, mirano a danneggiare i comuni cittadini russi e a rendere praticamente impossibile l’ingresso dei cittadini russi nell’Unione Europea”.

Ha accusato i leader europei di voler “stabilire una nuova cortina di ferro in Europa” e di introdurre deliberatamente “l’incertezza giuridica” che incoraggia gli Stati membri ad “aumentare la discriminazione contro i russi”.

La diplomazia russa ha aggiunto che “seguirà da vicino gli sviluppi della situazione” e si riserva il diritto di rispondere ai paesi che attuano queste raccomandazioni emesse dalla Commissione europea.

All’inizio di luglio, l’ambasciatore russo in Germania, Sergei Nechaev, ha denunciato casi di sequestro di automobili immatricolate in Russia da parte dei doganieri tedeschi.

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Secondo il media dell’opposizione russa Vagni Estori, i rifugiati ucraini feriti o malati si ritrovano bloccati in Russia a causa di queste restrizioni, con le ambulanze che non sono più in grado di attraversare il confine con l’Unione Europea.

Dall’inizio del conflitto in Ucraina, i collegamenti aerei e ferroviari tra Russia e Unione Europea si sono di fatto interrotti.

Anche molti paesi di confine, come la Polonia e gli Stati baltici, hanno impedito ai cittadini russi titolari di visti per soggiorni di breve durata di entrare nello spazio Schengen attraverso i loro territori.

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