Eppure la Coppa del Mondo 2022, che è stata contestata e disapprovata per il luogo in cui si giocherà, prende il via questo fine settimana in Qatar.
Al microfono di Mario Langlois in Amateur Sports, Jeremy Veloza, Wandrell Lefebvre e Meeker Guerrier ripercorrono l’incredibile viaggio del Canada, che partecipa ai Mondiali solo per la seconda volta nella sua storia, e la prima dal 1986.
Il Canada ha qualche possibilità nel proprio girone, soprattutto contro il Belgio, che giocherà la prima partita?
Jeremy Villosa crede che la qualità dei giocatori canadesi dia loro la speranza di fare bene. Andrell Lefebvre, dal canto suo, pensa che il perno centrale canadese possa faticare contro una squadra del calibro belga.
La chiave per il Canada? Transizioni e contrattacchi, soprattutto contro squadre come Belgio e Croazia, dove logicamente il Canada non vincerà in una piccola partita di controllo palla.
Meeker Guerer, che sarà presente, è ansioso di vedere come opera l’organizzazione, soprattutto dopo i recenti avvenimenti nel paese.
Chi trae vantaggio dalla nostra analisi?
Wandrille Lefèvre crede che ci saranno i grandi difensori (Francia, campioni in carica, Argentina, Brasile, Portogallo), ma ha un debole per il Portogallo, credendo che Cristiano Ronaldo non sia mai stato circondato meglio.
Ma crede che il gruppo canadese sia “il gruppo della morte”, un’opinione che i suoi colleghi ovviamente non condividevano.
Meeker Guerrere va lì con il Brasile, osservando che in una Coppa del Mondo “ogni partita è un Super Bowl”.
Quanto a Jeremy Villosa – l’Italia non si è qualificata – sosterrà il Canada e vorrà una partita finale tra Argentina e Portogallo per dirimere definitivamente la polemica tra Messi e Ronaldo.