AA / Roma / Barış Seçkin
Il premier italiano Giorgia Meloni ha detto che è difficile determinare i danni nella zona industriale dell’Emilia-Romagna, colpita dalle alluvioni che hanno colpito il centro-nord del Paese, e che sarà necessario mobilitare molte risorse.
Lasciato in anticipo il vertice dei leader del G7 in Giappone, Meloni ha visitato le zone alluvionate dell’Emilia-Romagna.
Meloni ha visitato le città di Forlì, Faenza e Ravenna, e ispezionato zone dove le acque non si erano ancora ritirate, incontrando i residenti colpiti.
In una conferenza stampa, il capo del governo ha promesso di rispondere alle esigenze della regione.
Il presidente del Consiglio ha detto che al momento è difficile stimare i danni: “È stata una tragedia, ma può anche essere l’occasione per tornare più forti, è difficile stimare i danni in questa fase, ma molte risorse serviranno bisogna mobilitarsi».
La Meloni ha anche ricordato che i danni nella regione e gli aiuti da mobilitare saranno discussi martedì in Consiglio dei ministri.
D’altra parte, si afferma che 10.000 delle 36.000 persone che hanno dovuto lasciare le loro case a causa delle inondazioni sono tornate a casa.
Nella regione Emilia-Romagna, 14 persone hanno perso la vita a causa di alluvioni e smottamenti causati dalle piogge all’inizio della scorsa settimana, e molte strade, case e terreni agricoli sono stati danneggiati.
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