(Roma) La giustizia italiana vuole assicurare alla giustizia Medici senza Frontiere (MSF) e altre Ong, accusate di collusione con trafficanti di migranti e di aver diffuso rifiuti tossici, due di loro hanno annunciato mercoledì.
In una dichiarazione, MSF ha affermato di aver ricevuto due notifiche giudiziarie dai tribunali di Trapani e Catania (Sicilia, Sud).
A Trapani, la procura ha concluso le indagini su 21 sospetti, tra cui quattro membri di MSF e la stessa Ong, ha detto ad AFP uno dei suoi portavoce.
La conclusione di un’indagine è una fase procedurale che normalmente precede una richiesta di processo da parte dell’accusa, alla quale un giudice deve prima dare il proprio consenso.
Ci vediamo in mare
Secondo diversi media italiani, l’inchiesta di Trapani si riferisce alle operazioni di soccorso ai migranti condotte nel 2016 e nel 2017 da MSF e altre due ONG, Save the Children e Iuventa, che si sarebbero coordinate con i trafficanti di migranti per andare in mare e spegnere il loro sistema di localizzazione satellitare per nascondere i loro movimenti.
Un portavoce di Save the Children ha detto all’Afp di essere stato anche informato della fine delle indagini a Trapani su alcuni suoi dipendenti e sulla stessa Ong. Save the Children ha respinto tutte le accuse, affermando di aver agito “solo ed esclusivamente per salvare vite umane”.
A Catania, un giudice ha ordinato un processo contro tre membri di MSF e uno scaricatore di porto, ha detto ad AFP un portavoce di MSF. Sono accusati di aver respinto i rifiuti potenzialmente tossici di due navi noleggiate dalla Ong, l’Aquarius e la Vos Prudence.
MSF ha respinto le procedure in corso sia a Trapani che a Catania, che “si aggiungono alla lunga lista di tentativi di criminalizzare le operazioni di soccorso in mare”.
La giustizia italiana sta indagando anche su Mediterranea Saving Humans, una ONG accusata di aver ricevuto denaro dal colosso danese del trasporto marittimo AP Moeller-Maersk dopo aver raccolto i migranti bloccati a bordo di una delle sue navi da carico, cosa che questa organizzazione demente.
Parallelamente, la Procura della Repubblica italiana ha avviato anche un procedimento contro l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini (estrema destra) per i suoi tentativi di impedire lo sbarco dei migranti sul territorio italiano.
L’Italia ha affrontato l’arrivo di circa 300.000 migranti via mare nel 2016-2017. Questi arrivi sono poi diminuiti drasticamente: 11.471 nel 2019 e 35.000 nel 2020.