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E in Italia, sabato 27 novembre, la Brigata della Finanza ha fatto irruzione negli uffici della famosa società calcistica Juventus a Torino. Un’indagine condotta nell’ambito dei trasferimenti dei calciatori, che avrebbe potuto portare all’annuncio di importi falsi nei bilanci del club.
L’inchiesta con la giustizia italiana ha riguardato gli spostamenti dei giocatori delle ultime tre stagioni. Così come sono stati presentati i risultati finanziari annuali. Si sospetta inoltre che il club abbia fornito fatture per operazioni inesistenti. Lo precisa un comunicato diffuso dalla Procura della Repubblica di Torino.
Il caso di Cristiano Ronaldo in particolare sarà negli occhi degli inquirenti, secondo l’agenzia di stampa nazionale italiana (ANSA). giocatore portoghese È arrivata la Juve Nell’estate del 2018. Trasferimento di 100 milioni di euro. torna a Manchester United ad agosto È stato realizzato per € 15 milioni più € 8 milioni a seconda della sua prestazione.
Valori dei giocatori gonfiati artificialmente
Oltre a Cristiano Ronaldo, sarebbero stati colpiti sei dirigenti del club. La Juventus de Turin ha confermato in un comunicato che tra i nomi citati dai media italiani c’erano il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’ex direttore sportivo Fabio Barracci, ora in Inghilterra con il Tottenham.
Anche la Federcalcio italiana (FIGC) sta indagando su una serie di trasferimenti discutibili, la maggior parte dei quali riguarda la Juventus. Si presume che il club abbia gonfiato artificialmente il valore dei suoi giocatori per motivi contabili o abbia scambiato giocatori per pareggiare i conti.
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