I francesi dovranno dire addio alla Gioconda? Quest'opera iconica, che vale milioni di visite durante tutto l'anno Al Louvre, a Parigi, rischia di essere rimandato in Italia, paese d'origine del suo pittore, il leggendario Leonardo da Vinci. Giovedì 25 aprile 2024, BFMTV ha rivelato che il Consiglio di Stato stava valutando la richiesta dell'associazione International Restitutions, la quale chiedeva che la decisione del re Francesco I di “appropriarsi” del ritratto della Gioconda fosse “dichiarata inesistente”. Tuttavia, i nostri colleghi hanno assicurato che la richiesta della misteriosa associazione, la cui sede è segreta e leader anonimi, aveva “poche possibilità di successo”. L'organizzazione, infatti, si è costituita davanti alla massima corte amministrativa francese senza avvocati, chiedendo anche che tutti gli atti “assunti sulla base della decisione impugnata” fossero dichiarati “inesistenti”.
International Restitutions ha affermato in particolare di agire “per conto dei discendenti degli eredi del pittore”, secondo i nostri colleghi di BFMTV. Se il Consiglio di Stato deciderà di accogliere la richiesta del gruppo, il capolavoro del Rinascimento verrebbero “cancellati” dall’inventario del Museo del Louvre. Ma niente panico, BFMTV ha chiarito che richieste simili da parte dell'associazione, per opere molto meno emblematiche della Gioconda, non avevano mai avuto successo.
Già nel novembre 2022 la misteriosa associazione aveva chiesto al Consiglio di Stato di dichiarare “inesistente l'iscrizione nell'inventario di (…)
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