La magistratura sportiva italiana ha deciso di punire la Juventus Torino dopo la frode contabile avvenuta durante diversi trasferimenti.
La Federcalcio italiana ha comunicato, venerdì sera, che la Juventus Torino è stata punita con il ritiro di 15 punti dal campionato italiano da parte della Giustizia sportiva italiana per frode contabile durante i trasferimenti dei giocatori.
La Juventus è stata assolta insieme ad altri dieci club in questo caso nella primavera del 2022, ma la Corte d’appello federale ha accolto la richiesta del procuratore federale di riaprire il caso, alla luce degli elementi riferiti dai tribunali italiani che stanno indagando anche sul caso. I conti del club azzurro, secondo un comunicato diffuso dalla federazione. Anche diversi ex leader, tra cui l’ex presidente Andrea Agnelli, sono stati sospesi per due anni.
15 punti in meno in questa stagione
Assegnando alla Juventus la penalità di 15 punti”Da introdurre nella stagione in corsoSecondo i termini di questo comunicato stampa, le azioni hanno superato le richieste del procuratore generale, che ha chiesto il ritiro di nove punti.
La Corte d’Appello ha imposto anche una lunga sospensione agli ex dirigenti del club torinese: due anni e mezzo all’ex ds Fabio Parachi, oggi al Tottenham, e due anni all’ex presidente Andrea Agnelli, che si è ufficialmente dimesso questa settimana. . Anche qui le sanzioni sono più severe rispetto alle richieste del procuratore federale Giuseppe Chénet.
La Juventus può presentare ricorso
La Juventus ha la possibilità di competere davanti al Comitato Olimpico Italiano (KONE) per questo rigore che mina notevolmente le sue possibilità di finire nel primo turno di Serie A e quindi competere la prossima stagione nella lucrosa Champions League.
Se in origine erano stati querelati altri club, in questo caso è sempre stata in prima linea la Juventus, accusata di aver gonfiato sensibilmente i prezzi di cessione di alcuni giocatori per registrare nei propri conti plusvalenze artificiosamente gonfiate.
La Juventus è inoltre indagata in giudizio per possibile frode per limitare artificialmente le proprie perdite sui propri bilanci forniti agli investitori.
La Procura della Repubblica di Torino a inizio dicembre ha chiesto il licenziamento di Andrea Agnelli e di altri undici ex capitani. Questa domanda deve essere esaminata alla fine di marzo.
Andrea Agnelli ha annunciato le sue dimissioni a fine novembre, sotto pressione legale. Il suo successore alla presidenza, Gianluca Ferrero, è stato ufficialmente nominato mercoledì.
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