Lunedì sera la Croce Rossa ha annunciato che il suo presidente si è recato in Qatar per incontrare il leader del movimento palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, al fine di “portare avanti le questioni umanitarie legate al conflitto armato in Israele e Gaza”, i territori palestinesi governati da questo movimento.

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Il Comitato internazionale della Croce Rossa ha dichiarato in un comunicato: “La presidente Mirjana Spoljaric ha incontrato Ismail Haniyeh, capo dell’ufficio politico di Hamas, e separatamente le autorità del Qatar”.

Questa visita avviene in un momento in cui il Qatar, che sta mediando un tentativo di liberare gli ostaggi israeliani detenuti nella Striscia di Gaza, ha confermato domenica che c’erano solo ostacoli “molto minori” al raggiungimento di un accordo.

Secondo il Comitato Internazionale della Croce Rossa, la visita della signora Spoljaric fa parte degli sforzi per tenere “discussioni dirette con tutte le parti per migliorare il rispetto del diritto internazionale umanitario”.

Conferma che il suo presidente ha anche incontrato “più volte nelle ultime settimane le famiglie degli ostaggi tenuti a Gaza, oltre ad alti funzionari israeliani e palestinesi”.

A questo proposito, il Comitato internazionale insiste “nel permettere alle sue squadre di visitare gli ostaggi per garantire la loro sicurezza, fornire loro medicinali e affinché gli ostaggi possano comunicare con i loro cari e le famiglie”.

“È necessario raggiungere accordi per consentire al CICR di svolgere il proprio lavoro in sicurezza. Il CICR non può entrare con la forza nei luoghi in cui vengono tenuti ostaggi e non sappiamo dove si trovino”, continua la dichiarazione.

L’esercito israeliano stima che circa 240 persone siano state prese in ostaggio nella Striscia di Gaza durante l’attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre sul territorio israeliano. Ciò ha portato all’uccisione di circa 1.200 persone in Israele, la maggior parte delle quali civili, secondo un rapporto delle autorità israeliane.

In risposta, Israele ha bombardato incessantemente la Striscia di Gaza e, dal 27 ottobre, ha lanciato un’operazione di terra volta a “eliminare” il movimento islamico che detiene il potere nei territori palestinesi assediati. Secondo il governo di Hamas, questi raid israeliani su Gaza hanno provocato la morte di oltre 13.300 persone, tra cui più di 5.600 bambini.