Dodici milioni di persone a Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e decine di altre città italiane si recano alle urne il 3-4 ottobre per eleggere sindaci e consigli comunali.
L’affluenza alle urne domenica pomeriggio (3 ottobre) è stata di appena il 13% degli aventi diritto, secondo i dati del ministro dell’Interno. Si prevede inoltre di ricoprire le cariche di due deputati a Siena ea Roma.
Tutti gli occhi ora sono puntati su Roma, dove 21 candidati si contendono la carica di sindaco.
Secondo i sondaggi, l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (centro sinistra), il conduttore radiofonico Enrico Michetti (centro destra), l’attuale sindaco Virginia Raggi (Movimento 5 Stelle) e l’imprenditore centrista Carlo Calenda sono i quattro candidati di punta della corsa, Gualtieri e Il signor Mishti ha più possibilità di vincere.
Tuttavia, è probabile che il vincitore venga deciso nel secondo turno delle elezioni, che si terrà il 17-18 ottobre.
Le cose sono più chiare a Milano, principale polo finanziario del Paese, dove il sindaco uscente di centrosinistra Beppe Sala – sostenuto dal Pd, dai Verdi, dai radicali e da tanti piccoli partiti centristi – ha buone possibilità di successo. Forse anche al primo turno.