OTTAWA – La Canadian Food Inspection Agency esorta gli allevatori e i veterinari a prestare attenzione ai segni di influenza aviaria nelle mucche da latte, in seguito alla recente scoperta di casi nelle mandrie negli Stati Uniti.
L'influenza aviaria non è stata rilevata nelle mucche da latte o in altro bestiame in Canada. Ma da marzo le autorità statunitensi hanno confermato casi di malattia negli allevamenti di nove stati.
Le autorità sanitarie sospettano che gli uccelli selvatici possano aver trasmesso il virus al bestiame, anche se il bestiame sembra soffrire di una forma più lieve della malattia rispetto agli uccelli.
Nessuna mucca è morta a causa del virus e i bovini infetti generalmente guariscono entro poche settimane.
L’influenza aviaria non ha avuto alcun impatto sul bestiame o sul commercio di prodotti agricoli. Il virus non pone problemi di sicurezza alimentare e la Canadian Food Inspection Agency afferma che il rischio di trasmissione all’uomo rimane basso.
L’agenzia federale chiede ai veterinari e agli allevatori di prestare attenzione ai segni di malattia, come improvvisi cali nella produzione di latte o cambiamenti nella consistenza del latte.
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