In questo thriller apocalittico, degli sconosciuti che viaggiano attraverso l’Italia meridionale si ritrovano intrappolati in una giungla, dove devono lottare duramente per uscirne vivi…
Cinque vettori auto viaggiano in camper per raggiungere una destinazione comune. Cala la notte e per evitare la carcassa di un animale morto, si schiantano contro un albero. Quando tornano in sé, si ritrovano in mezzo al nulla. La strada su cui stavano viaggiando era finita e c’erano solo una fitta foresta impenetrabile e una casa di legno nel mezzo di una radura, che scoprirono essere sede di un temibile culto.
Di Massimiliano Micheli Fin dall’inizio del processo di composizione, ho voluto creare una colonna sonora unica per questo film. Doveva essere elegante, ma allo stesso tempo doveva nascondere in sé una sottile ironia, che potesse colpire costantemente la sensualità del pubblico, come un martello sul chiodo. Ho composto una semplice colonna sonora, suonando alcuni sintetizzatori analogici, suonando ritmicamente il violino e usando suoni esotici modificati da vari effetti di corde. Nell’album ci sono due brani western con un tocco di horror che contrastano con lo scenario, e altri due brani “La Casa” di Andrigo e “Il Cielo in Una Struvi” di Gino Pauli, che hanno lo scopo di scioccare e destabilizzare il pubblico. La musica cambia e cambia in base allo sviluppo della trama che si rigenera in una storia toccante; Sempre fresco, passando dalla paura del folklore alla beffa della musica elettronica.
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