Sembra che Sonya, una donna di cinquant’anni, sia innamorata di un uomo molto più giovane di lei. La storia finisce perché ha intenzione di tornare a casa con il marito ei due figli.
Allo stesso tempo.. un crimine! Un negoziante viene ucciso nel suo ufficio e la sua segretaria è in coma irreversibile.
Due storie si incontrano, apparentemente senza mai incontrarsi: l’indagine della polizia sul misterioso omicidio e Sonya che scopre di non poter più tornare dalla sua famiglia.
Oltre al giovane, un vecchio amico e professore di filosofia sta cercando di fargli capire che in certi momenti della vita non si può decidere di tornare.
Una volta risolto il caso del concessionario, le due storie si uniscono: Alla scoperta dell’assassino Scopriamo anche l’incredibile storia di Sonya…
Conosco Roberto Lipolis da diversi anni e volevamo lavorare insieme. Ha presentato la stessa occasione con il film “Il gatto e la luna”, che è un dramma e un thriller allo stesso tempo. Essendo specializzato nel genere thriller, ha pensato a Roberto per le musiche originali ea Marco Santini (violinista e compositore) per le musiche locali (il film è stato girato nelle Marche e voleva avere quel sapore speciale).
Così ho lavorato su due temi musicali nostalgici/drammatici per sassofono, archi e musica di suspense per scene misteriose che sono un ‘preludio’ a un crimine.
Ho avuto l’opportunità di lavorare con il sassofonista di spicco Simone Salza, che ha aggiunto un tocco di jazz alla mia musica, e con la sezione d’archi dell’Orchestra di Roma, creata e diretta dal violinista Antonio Pellegrino. La musica è stata registrata e mixata da Gabriel Conti allo “Stone Recording Studio” di Roma (Italia).
Marco Weerba
Ho conosciuto Marco Werba qualche anno fa e volevamo lavorare insieme. Ho avuto l’opportunità con il film”.gatto e luna“Marco è un compositore molto versatile, che negli ultimi anni si è specializzato nella scrittura di musiche per thriller, ha saputo cogliere le sfumature del mio film, sia per le parti drammatiche che per quelle emozionanti.
Il sassofono di Simone Salza ha aggiunto un sapore nostalgico di jazz alla partitura di Marco Yerba.
Il film si svolge nelle Marche, e il compositore Marco Santini ci ha prestato alcune sue composizioni, che hanno arricchito la musica del film e gli hanno conferito un sapore autentico e “folk”.
Ottimo lavoro, vario e ripetitivo.
Roberto Lipolis