La Federazione Italiana ha deciso di cambiare allenatore. Il sudafricano Franco Smith, in carica dal 2020, cederà il posto al neozelandese Kieran Crowley (60 anni ad agosto) dal 1 luglio. L’attuale tecnico del Treviso, che sarà sostituito dall’ex nazionale Marco Bortolami, è stato nominato fino al 2024. Franco Smith, che in due anni non ha ottenuto la minima vittoria nel Torneo (10 sconfitte), guadagnerà quota da quando è stato nominato direttore del rugby di alto livello. Smith, nominato ad interim nel novembre 2019, doveva rimanere manager fino al 2023.
“Abbiamo una generazione di giovani talentuosi, recentemente approdati sulla scena internazionale, che hanno tutte le qualità per costituire, con i giocatori più esperti, la spina dorsale dell’Italia”, Kieran Crowley ha spiegato in una dichiarazione.
Campione del mondo con i Neri nel 1987
Kieran Crowley, che in precedenza aveva allenato il Canada (2008-2015), era internazionale con gli All Blacks e campione del mondo nel 1987. “Con Kieran ci siamo sfiorati nel 1987, quando giocavamo entrambi alla prima edizione dei Mondiali e l’Italia aveva giocato la prima partita contro la Nuova Zelanda, ha detto il presidente della Federazione italiana ed ex terza linea italiana Marzio Innocenti. Non aveva giocato quella partita ma era scritto che la sua strada e quella dell’Italia si sarebbero incrociate di nuovo. Ho grande fiducia nell’uomo per riportare la squadra italiana a un livello che sia la nostra base che i nostri partner internazionali si aspettano. ” Da segnalare inoltre che Andrea Moretti (Zebra) integra la supervisione tecnica diventando allenatore degli attaccanti.
L’Italia ha avuto un Torneo Sei Nazioni 2021 da incubo, finendo ancora una volta bene per ultima. Senza vittorie al Torneo dal 2015, quest’anno ha battuto anche il record di maggior numero di punti subiti (239) e di mete subite (34) nella competizione, alimentando un dibattito sulla sua legittimità.