RECENSIONE – Documentario che segue il pittore newyorkese e regista napoletano mentre prepara la sua mostra. Dipinge l’immagine di un orco colto e arrogante, ma alla fine è affascinante. Julian Schnabel a Napoliun film da non perdere, mercoledì 11 gennaio alle 20 su Museum TV.
Julian Schnabel è un gigante artistico. Per la sua statura, imponente e formidabile, per la sua naturale autorità che lo fa subito imporre in un’assemblea, anche se all’inaugurazione parigina indossasse pigiama di seta e pantofole.
Chioma leonina e occhiali scuri, questo ragazzo iperattivo percorre le strade del mondo come se gli appartenessero. Cosa sta succedendo a Napoli? chiede al suo autista arrivando in Campania da Parigi. C’è una mostra di Caravaggio, Damien Hirst e un americano.lui risponde. “Americano io!”Corregge, come un eroe vittorioso, questo pittore che sopporta bene gli anni.
I quadri di grandi dimensioni che lo hanno reso famoso
Era molto amato a New York negli anni ’80 con i suoi famosi dipinti in Broken Plates, ispirati al Park Güell di Gaudì a Barcellona. Julian Schnabel a Napoli (2004) segue una mostra del suo lavoro, dal 1978 al 2003, che ha fatto tappa a Francoforte, Madrid, prima che a Napoli.
Dice: “Amo l’Italia, i miei pittori preferiti sono italiani.”
piatti molto grandi…
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