Speculazioni e analisi si concentrano sulla personalità e il background della leader del partito di estrema destra “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni, che è stata eletta Primo Ministro italiano, e l’impatto della sua vittoria sui rapporti italo-marocchini, in particolare il riavvicinamento. Il partito ei suoi orientamenti generali a sostegno del Fronte Polisario.
“John Afrique”, specializzato in affari africani e vicino ai circoli francesi, è tornato a svelare misteriosi resoconti di Georgia Meloni, guidata dal Fronte Polisario, confermando che il partito di quest’ultimo è sconosciuto nel Regno. Nel corso dei quindici anni della sua esistenza, questo gruppo di estrema destra ha regolarmente espresso il suo incrollabile sostegno ai separatisti attraverso dichiarazioni o risoluzioni in Parlamento.
In un articolo intitolato “Marocco – Italia: Quando Giorgia Meloni bevve il tè con il Polisario”, la rivista si interroga sul futuro delle relazioni tra Marocco e Italia nel contesto dell’Italia cedendo la maggioranza al leader dei “Fratelli d’Italia”. Il partito, compreso quello dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha creato un altro governo italiano sotto Meloni.
Potrebbe la posizione personale, fortemente orientata a favore del Fronte Polisario, di un molto probabile nuovo capo del governo italiano, incidere sui rapporti tra Marocco e Italia, spiegando che fino ad oggi Roma è sempre riuscita a preservare i propri interessi e a mantenere un equilibrio ideale tra Rabat e l’Algeria. chiede la giovane Africa.
Jeune Afrique osserva che Giorgia Meloni ha recentemente espresso inequivocabilmente la sua ammirazione per il Polisario nel suo libro del maggio 2021, Ayo Sono Georgia. Meloni ha parlato dei “dieci giorni indimenticabili” trascorsi a Tindouf quando era membro del consiglio provinciale e beveva il tè con le donne sahrawi.
La presunta assunzione della carica di capo del governo italiano da parte di Georgia Meloni si inserisce nel riavvicinamento tra Algeria e Roma, che cerca in tutti i modi di ridurre la propria dipendenza dal gas russo. In questo contesto, l’ex capo del governo italiano, Mario Draghi, e il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, hanno intensificato negli ultimi mesi i loro incontri. La fusione ha portato anche alla firma di un contratto da 4 miliardi di dollari lo scorso luglio tra la società di idrocarburi Sonatrach e molti dei suoi partner, tra cui l’azienda italiana lo scorso luglio.
In questa fase il Marocco segue l’evolversi della situazione politica in Italia, mentre alcuni ritengono che le posizioni personali di un possibile futuro capo del governo italiano contraddicano la realtà dell’esercizio del potere e l’impossibilità di un’inutile alienazione. Partner come il Marocco. Anche se la Georgia rischia Meloni, deve affrontare forti resistenze interne da parte dei suoi alleati: infatti i vertici bipartisan della sua coalizione, Silvio Berlusconi di Forza Italia e Matteo Salvini della Lega Nord, mantengono molta qualità. Rapporti con il Marocco. Piuttosto, il secondo ha dichiarato, nel 2015, “sostegno alla posizione del Marocco” in questa controversia e ha chiesto il miglioramento delle relazioni bilaterali tra i due paesi.
“Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore”.