In occasione del Festival del cinema francese 2022 che si svolgerà dal 23 novembre al 13 dicembre, abbiamo incontrato Jean-Sebastien Atti, Direttore di Alliance Française. Ci svela i segreti del programma 2022.
150 proiezioni di film francesi a Hong Kong
Stai pianificando 150 spettacoli e 56 film. Quali sono i punti salienti della selezione 2022?
Per l’edizione 2022 il numero di spettacoli è un record e speriamo che questo permetta a tutti di scoprire quanti più film possibili. Oltre alla grande varietà del cinema francofono e francofono, avremo tutti i generi, comprese molte commedie o thriller che non sono ancora proiettati sugli schermi in Francia, come bella garaScritto da Christian Carrion con Line Reno e Danny Boone, Tagli!Michel Hazanavicius Mascherata di Nicolas Bedos colori del fuocodi Clovis Cornelac, Le Petit Nicholas – Cosa aspettiamo per essere felici. Abbiamo anche un argomento sulla liberazione delle donne, con la biografia Simone, Viaggio del secoloall’apertura Annie Unger Con Laura Calamy o anche Super 8 anniScritto da Annie Erno, recentemente insignita del Premio Nobel per la Letteratura. Infine, stiamo programmando alcuni film d’azione come 12a notteDominic Mall Comprodi Jerome Sall con Jill Lelouch, o innocentedi Louis Garrel. Vi presentiamo invece una grande retrospettiva di Claire Denis con M+, la prima ad essere proiettata in questo nuovo cinema. Ma poi di nuovo, è difficile fare questo esercizio di citare alcuni dei nostri film preferiti perché tutti li adoriamo!
Omaggio a Godard, Trentinant e Gaspard Ulliel
Quest’anno è in onore di Jean-Louis Trintignan, Gaspar Ulliel e Jean-Luc Godard. Quali film li rappresenteranno e qual è la loro eredità secondo te?
Trintignant ha celebrato i 70 anni di cinema da quando Dio ha creato le donne. Più di 200 film, con i più grandi, in Francia e in Italia in particolare, questo suono unico, questo polimorfo, queste scelte difficili. In un certo senso, è il cinema francese a sé stante! abbiamo scelto la mia notte in modda romero l’amoreda Haneke con la meravigliosa Emmanuelle Riva, ma anche due Lelouch, un uomo e una donnaE il I migliori anni di vita, un seguito 50 anni dopo il primo. Godard, ha portato il cinema francese al suo apice con la New Wave nel 1960. Programmiamo A bout de souffle e Pierrot le fou, sicuramente due dei suoi capolavori. Ulil, era un amico del festival, è arrivato nel 2014 impressionando tutti per la sua gentilezza e disponibilità, un giovane attore straordinario e talentuoso, scomparso prestissimo. Stiamo programmando il film che ha rivelato, The Long Sunday, del regista JB Junnett, e quello che ha dedicato, Just the End of the World, a Xavier Dolan.
‘Alzati di fronte a un mondo inquietante’
Un altro argomento che emerge con flessibilità. Perché questa scelta?
Il tema della resilienza è già molto presente, con molti film ispirati a storie legate da un lato agli attentati di Parigi del 2015, e malattie o incidenti dall’altro: November, di Cedric Jimenez, One Year, One Night, di Isaki Lacoste , Rivoir Paris, di Alice Winocourt, Da un lato, En Corps, per Labach, Rosie, di Marin Barnebias – che verrà a trovarci – e Tempeti, di Christian Duguay, sono stati presentati in una sessione unica ed eccezionale. Anche l’uscita di Notre Dame Brule, presentata in apertura anche da Jean-Jacques Anoud, rivela la resilienza di un edificio storico e iconico! Tutte queste storie esplorano i viaggi personali per trovare un significato nella vita e presentare storie toccanti ed emozionanti.
“La cultura francese è una forte attrazione per i cinesi”
Hong Kong riapre. Come pensi di attirare nuovi arrivati e cinesi al cinema?
L’apertura è ancora molto limitata, l’afflusso di nuovi arrivi non è ancora adeguato e non sappiamo fino a che punto accadrà. Ma dobbiamo prepararci, almeno a medio termine. I francesi o altri occidentali che verranno o torneranno saranno naturalmente interessati al cinema, fa parte della nostra cultura! Un altro pubblico, se viene ad esempio dalla Cina, dovrebbe interessare e raggiungere e lo facciamo con i nostri corsi di francese che sono molto popolari nel paese, dove la cultura francese ha una forte attrazione anche nel continente. A riprova del successo degli AF e dei loro eventi culturali. L’immagine della cultura francese è forte lì. Ma è una domanda per tutti gli attori culturali ed economici francesi a Hong Kong. I cambiamenti demografici rappresentano una sfida per tutti, prima di tutto in termini di popolarità, networking e rinnovamento dei clienti. Forse con l’eccezione dei marchi di lusso ampiamente conosciuti nella regione, anche se ovviamente dovranno affrontare altre sfide.
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