Il due volte campione olimpico italiano Lamont Marcel Jacobs ha insistito sul fatto che i sospetti sul doping sollevati dai media non lo preoccupavano e che è stato un duro lavoro che gli ha permesso di battere i record a Tokyo.
Jacobs è diventato il primo italiano a vincere l’oro nei 100 metri, stabilendo un record europeo di 9,80 secondi in finale, e ha fatto parte della squadra vincitrice del suo paese nella staffetta 4×100 metri.
“Questi disaccordi non mi toccano”, ha detto Jacobs. Profeta Lunedì.
“So di essere venuto qui per fare tanti sacrifici. Ho vissuto delusioni e sconfitte, ma mi sono sempre rialzato e rimboccato le maniche”.
“Se arrivano qui, è solo attraverso il duro lavoro. Possono scrivere quello che vogliono”.
Jacobs ha detto sabato di aver rotto con l’ex dietista non appena ha saputo che Giacomo Spazzini era stato indagato per il suo legame con sostanze dopanti.
“Questo è un problema in cui onestamente non sono coinvolto, perché nel momento in cui ne abbiamo sentito parlare, abbiamo smesso di lavorare con lui”, ha detto Jacobs.
Ma non siamo preoccupati, infatti la persona è stata coinvolta in una situazione che non era colpa sua. Alla fine della situazione, non è stato condannato, quindi ne siamo felici”.