Il tumore ovarico era così grande, così fuori dall’ordinario, «che aveva riempito l’intera pancia della paziente fino ai polmoni, a tal punto che non riusciva più a respirare», spiega questo martedì l’ospedale Molinette di Torino, a nord Italia. È molto semplice, “non ci sono precedenti nella letteratura medica per una massa tumorale di tale peso (70 kg). Pesava più della paziente stessa”, ha detto il team medico.
La giovane era arrivata alcune settimane fa in gravi condizioni al pronto soccorso dell’ospedale delle Molinette, subito intubata e posta in respirazione artificiale, riferisce il repubblica. Rischiava di morire per la compressione che l’addome provocava sui polmoni e sugli organi addominali. Il trattamento si è svolto in due fasi.
I chirurghi hanno prima drenato 52 litri di liquido dalle cisti. Questo ha permesso alla paziente di uscire dalla fase critica e di estubarla. Nei giorni successivi è stato estratto un grosso cistoadenoma dell’ovaio. Questo tumore, peraltro benigno, pesava non meno di circa 25 kg.
Posta in terapia intensiva, la giovane si è rapidamente ripresa, al punto da essere trasferita dopo quattro giorni in un reparto di dietetica e nutrizione. Da allora è stata in grado di tornare a casa.
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