Te lo diciamo e te lo ripetiamo, gli italiani vanno pazzi per il padel. Tanto è vero che c’è un partito politico che vorrebbe cavalcare il successo di questo sport e ribattezzarsi “Padel”.
Questo è molto grave Corriere della Sera che ci racconta questa storia meno fantasiosa di quanto sembri. Nato nel 2007, il Partito Democratico riunisce ex comunisti e democristiani. Un tempo al potere tra il 2013 e il 2018, questo partito di centrosinistra da allora è stato all’opposizione e sta cercando di risollevarsi.
Per questo il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha proposto di rinominare il PD, acronimo che non ha in Italia il lato discriminante che avrebbe in Francia. D’altronde il nuovo nome che propone – “Padel” – è ampiamente deriso sui social network.
In questo caso, “Padel” significherebbe Partito democratico e del Lavoro. Un nome che ricordaun altro partito fondato nel 1943 e sciolto nel 1948. Ma al PD alcuni sono controvento contro il Padel. Altri, pragmatici, propongono un referendum con i membri del partito.
Il caso sembra complicato, ciascuna parte cerca argomenti legali per vincere la propria causa. E se designassimo una coppia di giocatori in ogni campo per sistemare questo una volta per tutte su una pista… di padel?
Dopo 40 anni di tennis, Jérôme è caduto nel piatto del padel nel 2018. Da allora, ci pensa ogni mattina mentre si fa la barba… ma non si rade mai con la mano! Giornalista in Alsazia, non ha altra ambizione che condividere la sua passione con te, che tu parli francese, italiano, spagnolo o inglese.
“Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile”.