Ogni settimana, recensioni di “Liberation”. novità sui libri per ragazzi.
Nei primi anni 2000 Franca aveva 18 anni. Sua madre è morta improvvisamente di cancro. L’adolescente ha dovuto lasciare Roma per vivere con gli zii nel piccolo paese di Carbonia, nel sud della Sardegna. È infelice, senza davvero amici e cerca una via di fuga dalla sua tristezza che le divora il corpo e il cuore.
In questo angolo insulare d’Italia regna sovrano uno sport meccanico: il motociclismo. Tutti i giovani lo fanno. Franca ci prova un giorno, da passeggera. È una rivelazione: grazie all’adrenalina della velocità, dimentica tutto. Alla fine, non pensa più al suo dolore, ma a godersi la vita. Nella sua mente si è aperta una porta, decide di acquistare una Ducati. Non piace a tutti: una ragazza, non della zona, che decide di andare in bici grossa, è vista di buon occhio. Quindi, quando decide di partecipare al concorso annuale… No, ma chi si crede di essere?
In Motorosa, in poche pagine, la scena è ambientata: i vecchi che bazzicano sul terrazzo, le donne che si preparano a mangiare, il Mediterraneo, le distese azzurre, la spiaggia, la dolcezza delle calette dove ci si bagna e che si raggiungono con curve in cui è facile mandare su di giri il motore. I due autori, Jean Aubertin e Adèle Albrespy tracciano un bel ritratto di una giovinezza com’è sempre: esitante tra la noia ei suoi sogni, tra il rispetto delle tradizioni e il desiderio di modernità. Dovremmo partire, sognare una vita più grande, nel continente? O al contrario, è meglio restare, visto che comunque qui abbiamo tutto, il sole e la dolce vita?
Imparando ad andare in moto, Franca crescerà, si affermerà, comincerà a credere in se stessa e costringerà gli altri a rispettarla. La narrazione alterna abilmente scene di corse, elettrizzanti e vita di tutti i giorni, dove discutiamo, festeggiamo, guardiamo di traverso per forse un giorno amarci. Il design colorato, pulito, un po’ da cartone animato rafforza questa impressione di vacanza eterna. Il fumetto fa venire voglia, magari non di salire in bici perché c’è un grosso rischio di finire in secondo piano, ma di andare a Carbonia quest’estate, guardare il mare e, nei tornanti, cercare le prodezze con lo sguardo dalla Francia.
Motorosa Di Jean Aubertin (disegno e sceneggiatura), Adèle Albrespy (sceneggiatura), Dargaud, 160 pp., € 20,50.
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