La manifattura francese beneficia di un’aura globale, ma bisogna riconoscere che anche i nostri due vicini d’oltralpe sono stati in grado di sviluppare notevoli competenze e know-how.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la più grande fabbrica di gioielli d’Europa, ad oggi, non si trova in Francia… ma in Italia, a Valenza, importante centro per la lavorazione dei metalli preziosi fin dal Rinascimento. È un cubo nero di 14.000 m2, moderno e maestoso, costruito nel 2017 da Bulgari, e rapidamente ampliato per assorbire la spettacolare crescita del marchio del gruppo LVMH. Produce qui le sue linee di piccola e media gioielleria (tra cui il suo famoso anello B.Zero1 montato come una molla), mentre i pezzi di alta gioielleria sono realizzati a Roma.
Continuando il giro d’Europa, sono numerose anche le unità in Svizzera, nei dintorni di Ginevra. Sono cresciuti ai margini delle manifatture orologiere, guidati dall’esperienza e dalla cultura svizzere per un meticoloso know-how.
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Piaget ha quindi un grande laboratorio a Plan-les-Ouates, alla periferia di Ginevra, che lavora con maestria l’oro, in particolare per i braccialetti di orologi-gioiello.
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