Roma | La nomina di un deputato di estrema destra al governo italiano, fotografato nel 2005 con le insegne naziste, ha suscitato polemiche e condanne da parte dell’opposizione martedì.
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Galeazzo Benami, eletto in consiglio nella lista di Fratelli d’Italia, il partito post-fascista del premier Giorgia Meloni, è stato nominato lunedì ministro delegato alle Infrastrutture.
L’avvocato di 47 anni è stato fotografato a una festa nel 2005 in abito nero e con indosso un distintivo con una svastica stampata sul braccio sinistro.
La sua nomina è “un delitto, indecente nei confronti della costituzione, della memoria, della storia e delle vittime della svastica”, lo slogan dei nazisti, ha twittato il deputato del Pd Marco Forfaro.
Ha aggiunto: “Vergognati, Giorgia Meloni”.
In un comunicato stampa, l’interessato ha condannato “ogni forma di totalitarismo, uccisione della libertà ed espressione antidemocratica”, definendo il nazismo “un male assoluto”.
Ha detto che la foto del 2005 è stata scattata “in un contesto privato” e per la quale “mi sono scusato più di una volta”.
Le altre nomine dei viceministri, annunciate lunedì, sono state criticate dall’opposizione di sinistra.
Claudio Dorigone, al ministero del Lavoro, ha proposto nel 2021 di rinominare un parco a Latina, a sud di Roma, intitolato ai magistrati mafiosi assassinati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per dargli il nome del fratello di Arnaldo Mussolini. al dittatore. Le polemiche lo hanno costretto a dimettersi.
“Quando il passato non passa. Ombre scure sulla scelta dei viceministri”, titolava martedì il quotidiano di centrosinistra La Repubblica.
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