ROMA, Italia | Oltre il 70% dei tanti incendi che colpiscono l’Italia sono causati dall’uomo, volontariamente o meno, aiutato in piccola parte dai cambiamenti climatici, ha assicurato giovedì il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani.
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“Abbiamo il 57,4% degli incendi provocati volontariamente e il 13,7% provocati involontariamente dall’uomo, in totale oltre il 70%”, ha sottolineato Cingolani davanti ai deputati italiani, mentre la penisola ha registrato nelle ultime settimane centinaia di incendi, uno di cui, nella Sardegna occidentale, ha devastato quasi 20.000 ettari.
Secondo il Ministro, “meno del 2%” degli incendi è dovuto a cause naturali, come ad esempio i fulmini, oltre il 4% ha origine “indeterminata” e il 22% ha origine “non classificabile”, il che significa che l’intervento umano è non escluso in quest’ultimo.
“Il cambiamento climatico ha poca influenza su questi incendi, si traduce in una terra più arida e in venti più caldi e secchi”, ma senza l’aiuto dell’uomo questi elementi non sarebbero determinanti, ha proseguito Cingolani.
Dall’inizio dell’estate i vigili del fuoco italiani hanno effettuato migliaia di interventi in tutta la penisola, soprattutto nel centro e sud del Paese.
“Solo tra la fine di luglio e l’inizio di agosto ci sono stati 255 interventi dei mezzi aerei”, ha precisato il ministro, aerei ed elicotteri Canadair.
Ha assicurato di non comprendere l’origine criminale degli incendi, a parte la malattia mentale dell’autore, perché un incendio non porta alcun beneficio economico a chi lo ha provocato.
“La legge in vigore vieta su un terreno bruciato di fare qualsiasi cosa per 15 anni, dopodiché si possono svolgere solo le stesse attività di chi è prima dell’incendio”, ha ricordato.
Secondo i dati dell’Ong per la tutela ambientale Legambiente, citata dal ministro, le regioni più colpite sono Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Queste quattro regioni meridionali hanno registrato circa il 55% degli incendi nel 2020, ma quasi l’80% delle superfici distrutte dagli incendi.
Anche giovedì i vigili del fuoco hanno domato gli incendi in Sicilia, mentre i sindaci della zona di Matera (Basilicata, sud), dove da mercoledì brucia una discarica, hanno invitato la popolazione locale a restare a casa tenendo le finestre chiuse. .