Anche l’Inter ha faticato a fare il Torino (1-0) in classe. Aria fresca dopo le sconfitte nel derby di Milano (2-3) in campionato e poi del Bayern Monaco (0-2) in Champions League, bene per i nerazzurri, a due lunghezze dalla capolista.
Domenica (12:30) l’Atalanta Bergamo potrà rivendicare da sola la leadership in caso di vittoria casalinga contro la Cremonese (19), durante la sesta giornata di Serie A.
Raspaduri salva il Napoli
Il Napoli, tre giorni dopo aver sconfitto i “Rossi” (4-1), ha dovuto pazientare per scoprire l’errore contro lo Spezia.
In assenza di Victor Osimhen, assente per alcune settimane (inguine), Giacomo Raspadori ha stabilito l’ampio ma sterile dominio del Napoli a fine gara (89). Primo gol a Napoli dell’ex attaccante del Sassuolo.
L’attaccante 22enne esulta al DAZN: “È pazzesco, mi viene ancora la pelle d’oca. È stata una partita molto importante, ci abbiamo creduto fino alla fine e abbiamo ottenuto il risultato”.
La Spezia ha trascorso gran parte delle sue partite oscillante, ma avrebbe potuto sorprendere il Napoli due volte, con un tiro forte di Emmanuel Giassi (43) e poi un ritiro poco supportato di Mario Roy, che avrebbe potuto prendere Jakob Keiuer (72). Da qui il grande sollievo dopo il gol di Luciano Spalletti, escluso di un passo dopo aver protestato sulla panchina avversaria.
Il Milan soffre a dieci
Anche il Milan ha sofferto di dieci punti e mezzo dopo aver escluso Rafael Liao (47° posto). Il portoghese, il passante in apertura del punteggio veloce juniores Messias (sesto), è stato ammonito una seconda volta per “tiro” in faccia a un avversario mentre cercava di rientrare in acrobazia. Quindi salterà il confronto con il Napoli.
All’età di 10 anni, i rossoneri trovano le risorse per riguadagnare il vantaggio di 2-1 grazie a un rigore assegnato e trasformato da Olivier Giroud (67), poco dopo essere entrato con un colpo di testa di Philippe Djuricic (57). Altro gol decisivo per Giroud, il detentore del titolo per l’imbarazzo di Divock Origi, mentre Stefano Pioli avrebbe voluto attaccare un po’ il francese (terzo gol in questa stagione).
Nonostante l’ultimo grande spavento, con un tiro sul palo di Valerio Vieri e poi recuperato da Manolo Gabbiadini salvato di pancia da Mike Minnan (87), il Milan mantiene il breve vantaggio fino al termine degli otto minuti supplementari.
L’Inter ringrazia Handanovic
Come il Napoli, l’Inter ha dovuto aspettare fino all’89’ per sfuggire all’incombente 0-0 contro il Torino all’estremo: rimpallo di Marcelo Brozovic in mostra di Nicolò Barilla.
Ma è stata dura! Se l’Inter ha preso palla, il Torino ha avuto le migliori occasioni finora. E ci voleva Samir Handanovic delle grandi giornate, deciso a difendere la posizione di partenza minacciata da Andrei Onana, per tenere la gabbia interna.
“Abbiamo sofferto tutti, ma ho adorato il modo in cui abbiamo combattuto. Partite come questa sono molto importanti per vincere”, ha sussurrato Simone Inzaghi, scontento della spirale negativa di negatività seguita alle sconfitte contro Milan e Bayern.
“Fanatico della cultura pop. Ninja zombi estremo. Scrittore professionista. Esperto di Internet”.