Sabato l’Inter ha scritto la storia nel derby della Madonnina vincendo 5-1 sul Milan, mandando un messaggio forte alle altre rivali per il titolo.
Mai prima d’ora nella lunga storia del derby di Milano l’Inter aveva vinto cinque partite consecutive, in tutte le competizioni, contro il Milan.
Lo si è fatto fin dalla quarta giornata del Campionato Italiano, in grande stile, nella 238esima edizione della partita a senso unico in cui Marcus Thuram ha messo in difficoltà la difesa milanista.
Bisognava risalire al marzo 1974 per trovare tracce di una sconfitta così brutale per i rossoneri, già 5-1 e già in campionato.
L’Inter apre le marcature al 5′ con un cross di Thuram, il cui cross al secondo tentativo raggiunge Federico DeMarco.
L’area di rigore è stata servita dal centrocampista Henrikh Mkhitaryan, il cui recupero è stato ingannato dal portiere francese del Milan Mike Maignan.
Il secondo gol dell’Inter è un capolavoro di Thuram (38esimo): troppo corto per ricevere un cross del compagno sulla ribattuta, il nazionale francese si riprende con calma e inganna Maignan con un tiro strepitoso.
Sotto una forte pioggia, il Milan ha ridotto il punteggio al 2-1 grazie a Rafael Leao (57), ma Mkhitaryan ha subito portato la sua squadra in vantaggio con due gol (69), prima che Hakan Calhanoglu segnasse un calcio di rigore (79). Ultimo gol di Davide Fratesi (90+3).
“Abbiamo iniziato questa stagione in modo fantastico e vogliamo continuare”, ha detto Mkhitaryan sulla piattaforma DAZN. “Siamo tutti qui per lo stesso obiettivo, ovvero conquistare una seconda stella” per ottenere il ventesimo scudetto della storia del club.
“Possiamo giocare meglio”
L’allenatore del Milan Stefano Pioli, la cui squadra è terza con 9 punti, ha dichiarato: “Eravamo in partita finché non abbiamo subito il terzo gol. Possiamo giocare meglio, ma l’Inter era nettamente superiore a noi”.
Grazie a questo grande successo, l’Inter prosegue la prestazione esemplare di inizio stagione (12 punti) e riconquista la posizione di leadership che le aveva sottratto la Juventus.
Ha fatto bella figura anche la Juventus del Torino che ha battuto 3-1 la Lazio Roma, grazie alla doppietta di Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo ha aperto le marcature al decimo minuto dopo aver ricevuto un cross perfetto di Manuel Locatelli. Il suo secondo gol al 67′ è stato ancora più emozionante dopo uno zigzag della difesa rumena.
Federico Chiesa raddoppia al 26′ portando la Juventus in vantaggio per 2-0. Luis Alberto aveva dato speranza (64) alla sua squadra, che continuava ad aggrapparsi alla vittoria sul Napoli campione (2-1), prima che Vlahovic suonasse la campana a morto per le speranze della Roma con il suo quarto gol in questa stagione.
La Juventus del Torino, senza Paul Pogba, squalificato provvisoriamente dopo essere risultato positivo al testosterone, è seconda con 10 punti.
La Lazio, seconda classificata italiana la scorsa stagione, è al quindicesimo posto con tre punti.
Dopo essere stato sconfitto in casa dalla Lazio alla terza giornata, il Napoli campione in carica ha ottenuto questa volta un preoccupante pareggio (2-2) al promosso Stadio del Genoa.