L’indice di contagio da coronavirus è notevolmente aumentato in una settimana secondo l’ultima valutazione epidemiologica: tre regioni diventano arancioni, mentre Lombardia e Piemonte rimangono in giallo.
Ancora una volta l’Italia cambia colore da domenica 21 febbraio sulla base del rapporto epidemiologico settimanale redatto dall’Istituto Superiore di Sanità e reso pubblico venerdì 19 febbraio.
La progressione delle varianti del coronavirus preoccupa il Paese, tuttavia la situazione nazionale resta sensibilmente stabile con un lento aumento. Per effetto delle varianti, l’indice di contagio virale è salito a 0,99, contro lo 0,95 della settimana precedente e lo 0,84 della settimana precedente.
Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte e anche Friuli restano tra le zone “gialle” (undici in totale) con un indice di contagio inferiore alla soglia di 1. La Valle d’Aosta confina con la zona bianca (unica zona senza alcuna restrizione mai raggiunta da nessuna regione).
Emilia-Romagna, Campania e Molise si fanno “arancioni”.
Fanno parte della stessa categoria Abruzzo, Toscana, Liguria, Provincia di Trento e Umbria che soffre però di diversi confini localizzati.
Di sua scelta, la provincia di Bolzano si trova nella zona rossa.
Per il momento, il divieto di viaggiare tra le regioni è mantenuto fino al 5 marzo.
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