José Mourinho non è più l'allenatore della Roma. Il club italiano ha annunciato martedì la partenza del suo tecnico portoghese. Quest'ultimo, 60 anni, è arrivato alla guida della prima squadra nel maggio 2021.
L'allenatore, che ha lavorato soprattutto con Chelsea, Inter, Real Madrid e Manchester United, ha portato i giallorossi alla vittoria dell'Europa Conference League nel 2022, poi alla finale di Europa League la primavera scorsa. Sotto la sua guida la Roma è arrivata due volte sesta in campionato.
“Avremo sempre dei bei ricordi, ma crediamo che, nell'interesse del club, un cambiamento sia necessario”, sottolineano i proprietari della Roma, Dan e Ryan Friedkin, in un comunicato pubblicato online su il sito web del club. Si ringrazia con effetto immediato anche il resto del suo staff. Non è stato ancora reso noto il nome del suo sostituto.
Il nome dello “Special One” era stato menzionato tra i potenziali contendenti alla successione di Christophe Galtier alla guida del PSG alla fine della scorsa stagione. La dirigenza sportiva parigina ha preferito Luis Enrique.
Il periodo di José Mourinho alla guida dell'AS Roma è stato segnato da diverse polemiche. Il portoghese è stato squalificato per quattro giornate dalla UEFA per aver insultato l'arbitro della finale di Europa League, l'inglese Anthony Taylor. A ottobre venne anche espulso nel bel mezzo di una partita per aver preso in giro lo staff del club di Monza, fingendo di piangere.
A inizio gennaio aveva espresso il desiderio di prolungare il contratto, in scadenza a giugno, con il club italiano, mentre il suo nome rientrava tra le possibili strade per diventare allenatore del Brasile. “Il Brasile non mi ha parlato direttamente, ho detto al mio agente di non parlare con nessuno finché non sapremo se la Roma vuole che resti oppure no”, ha spiegato.