Il talento di André Onana è riconosciuto in tutto il pianeta. È nella lista dei migliori portieri del mondo da almeno cinque anni. Se ha dovuto lasciare l’FC Barcelona, la sua squadra di formazione, è stato per avere la possibilità di continuare i suoi progressi. La sua carriera ha pianificato con largo anticipo. È così che sceglie con cura i club in cui desidera evolversi.
La Coppa del Mondo 2022 è stata una tappa importante della sua carriera. Era convinto che con la sua nazionale, dopo le belle prestazioni al CAN 2021, sarebbero andati fino in fondo. Uscito dallo stampo della defunta FundeSport di Samuel Eto’o, il presidente del Fécafoot è stato fino ad allora il suo padrino e il suo mentore. Le loro discussioni e discorsi non avevano limiti. La loro vicinanza era piuttosto “fusionale”. E poi Camfoot venne a sapere che il portiere aveva discusso in dettaglio le sue preoccupazioni tattiche con il presidente e il loro punto di vista era d’accordo. Come mai allora una piccola difficoltà si è trasformata in un problema internazionale?
André Onana: potevamo gestire meglio la situazione?
Non è l’Inter che se ne lamenterà. André Onana è tornato al club molto più velocemente del previsto (7 dicembre). Ha subito ripreso ad allenarsi con la band. Contro la Reggina ha dimostrato di essere già andato avanti. Tuttavia, ha detto addio alla squadra nazionale. Le espressioni utilizzate sono quelle delle omelie funebri dopo la faida del Qatar con l’allenatore Rigobert Song. Promette così che non indosserà più la maglia degli Indomitable Lions, ma che rimarrà per sempre un “tifoso, come i 27 milioni di camerunesi, perché il Camerun viene prima delle persone”.
Come siamo effettivamente arrivati qui? Qual è il processo decisionale nella squadra nazionale? Perché il problema non è stato preso in considerazione nel suo insieme? Il Camerun è in grado di gestire giocatori dalla forte personalità? Rigobert Song ha la capacità di gestire un Kylian Mbappé, un Leo Messi, un Neymar o un Cristiano Ronaldo? Se Fecafoot pensa che ci fosse di meglio da fare, come aiutare il Coach-Manager a gestire al meglio questo tipo di situazione in futuro?
Più che la discussione con il suo staff, André Onana avrebbe sofferto per non essere stato supportato dal suo mentore Samuel Eto’o. Anche la posizione del Presidente non è stata facile poiché ha un’istituzione da gestire. Il suo pupillo ha criticato apertamente le decisioni del suo allenatore, ostentatamente, davanti a una platea di colleghi. Samuel Eto’o ha avuto scelta?
Sì, rispondono i parenti del portiere che spiega che in altre circostanze ha fatto causa contro lo staff tecnico. Offendono la vigliaccheria dei “cani da guardia” nei social network che infangano la reputazione di André Onana. Nella confusione delle discussioni, questi parenti hanno sottolineato l’ostinato risentimento del presidente per un problema personale tra i due uomini poche settimane prima del Mondiale 2022.
La delusione di un vincitore
André Onana non può vincere tutte le sue battaglie. Pochi mesi dopo il suo arrivo all’Ajax Amsterdam e con la partenza di Jasper Cillessen per l’FC Barcelona, il giovane 20enne diventa un titolare indiscusso. Allinea prestazioni degne di un campione. Sei anni dopo, è passato all’Inter in sostituzione del capitano Handanovic. Poche settimane dopo l’inizio della Serie A, ha conquistato il posto da titolare forte del suo talento. Ma in Nazionale le qualità che lo rendono un portiere di fama mondiale diventano punti deboli.
In realtà, dopo aver conquistato l’Inter, detronizzato un totem come capitan Handanovic, Onana intendeva approfittare della visibilità offerta da un Mondiale. Almeno è tornato ad Appiano prima del previsto. Il 7 dicembre si allenava già con i nerazzurri. Quando riprenderà la stagione regolare il 4 gennaio, avrà la stessa mentalità con cui ha chiuso la prima parte della stagione.
L’Inter non piangerà di certo la fine della carriera internazionale del proprio portiere. Al contrario. ioDovrei gestire l’impatto psicologico di questa decisione sul suo portiere.
Rigoberto Canzone? non gli importa. Spera di aver stroncato sul nascere ogni altro tentativo di rivendicazione.
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