Tutto inizia bene per l’Inter che, dopo il primo quarto d’ora, conduce 2-0, segnatamente con il decimo gol stagionale di Lautaro Martinez (13°).
L’argentino è diventato con il suo splendido gol il terzo giocatore nella storia dell’Inter a raggiungere i dieci gol dopo otto partite, dopo la leggenda Giuseppe Meazza (11, nel 1935-36) e Antonio Valentin Angelillo (16, nel 1958-59).
Ma l’argentino campione del mondo e compagni improvvisamente e inspiegabilmente perdono l’equilibrio.
Il Bologna riduce il punteggio dal dischetto (19esimo) dopo che Lewis Ferguson è stato fischiato da Lautaro Martinez nell’area di rigore dell’Inter.
La squadra irresistibile del primo quarto d’ora ha poi lasciato il posto ad una squadra febbrile che ha subito un secondo gol su un tiro da 20 metri dell’olandese Joshua Zirkzee (59°).
“Sono arrabbiato (…) Questa è la seconda volta, dopo la partita contro il Sassuolo, che siamo in vantaggio e non riusciamo a vincere, a causa di errori di disattenzione che ci sono costati cari. Avremmo dovuto segnare più di due gol in campionato. primo periodo”, si è rammaricato Simone Inzaghi, sulla piattaforma DAZN.
Milik libera la Juve
Dopo il pareggio di San Siro, a dieci giorni dall’unica battuta d’arresto stagionale, già nel proprio stadio l’Inter resta prima con 19 punti. Ma può entrare al 2° posto nella sosta per le Nazionali se il Milan vince in casa del Genoa (20:45).
Nel frattempo l’Inter vede alle calcagna un’altra contendente al titolo.
La Juventus, all’indomani della conferma della positività al test antidoping di Paul Pogba, squalificato dall’11 settembre, vince contro il Torino la 207esima edizione del “derby della Mole” riportandosi a due lunghezze dalla capolista.
Senza Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, otto gol in totale, la Juve è stata spinta nel primo tempo da un Torino molto fisico.
L’ingresso nell’intervallo di Arkadiusz Milik libera i bianconeri che aprono le marcature con Federico Gatti (47esimo). Milik raddoppia con un colpo di testa al 62′.
“Più del gol, ciò che conta è questa vittoria (…). Cerco solo di fare del mio meglio e di soddisfare le aspettative del nostro allenatore. Avrei potuto fare meglio e segnare di più”, ha sottolineato l’attaccante polacco.
Il club più titolato del calcio italiano passa dal 4° al 3° posto (17 punti), precedendo almeno momentaneamente il Napoli che domenica ospita la Fiorentina.
Il suo allenatore Massimiliano Allegri ha firmato la sua 289esima vittoria in Serie A, nuovo record da quando la vittoria è scesa a tre punti.
Il Milan si ritrova leader unico dopo una vittoria di misura in casa del Genoa di Koni De Winter
Le speranze della nazionale Koni De Winter e il Genoa hanno perso sabato contro il Milan (0-1) nell’ottava giornata di Serie A. Questo successo permette ai rossoneri di portarsi al comando della classifica con 21 punti, dopo sette vittorie e una sconfitta dall’inizio della stagione.
L’americano Christian Pulisic libera i milanesi all’87’ di una partita animata ancora da due cartellini rossi. Uno per il portiere del Milan Mike Maignan (90°+9) e l’altro per il suo omologo genovese Josep Martinez pochi minuti dopo (90°+13). Se è stato Olivier Giroud a ricoprire il ruolo di portiere improvvisato negli ultimi minuti della partita per gli ospiti, Koni De Winter ha dovuto cedere il suo posto negli ultimi istanti per far posto a Leali nelle gabbie.
Il Milan ha 2 punti di vantaggio sull’Inter, tenuta in scacco dal Bologna (2-2), e 4 sulla Juventus.
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