Questo giovedì 29 dicembre la Presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Meloni, deve partecipare alla tradizionale conferenza stampa di fine anno. Un esercizio sotto forma di bilancio e prospettive durante il quale il grande vincitore delle elezioni politiche di settembre dovrà rispondere a molte domande dei giornalisti.
Un esercizio che questo ex presentatore televisivo padroneggia molto bene. Il Presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Melonidovrà rispondere, questo giovedì 29 dicembre, alle domande dei giornalisti durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno in programma alle ore 11:30
Organizzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti in collaborazione con l’Associazione Parlamentare della Stampa, la conferenza stampa si tiene nell’atrio del palazzo della Camera dei Deputati. Sarà inoltre trasmesso in diretta sui social network oltre che sul canale italiano Rai1.
Domani, lastra 11.30, il convegno stampa di fine anno. Potrai seguire la diretta sui miei canali social. pic.twitter.com/IMjfrtn2Uz
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) 28 dicembre 2022
Un appuntamento sotto forma di bilancio dell’anno passato e di quello che inizia per il leader italiano, ma che coincide anche e soprattutto con il voto finale sul delicato testo della bilancio del’Italia nel 2023, già adottato dalla Camera dei Deputati.
Ora all’esame del Senato, questo testo è al centro di molte tensioni. Dopo una frenetica giornata di martedì, la conferenza dei capigruppo aveva così deciso di “dibattere” il testo l’indomani prima del voto finale di giovedì durante il quale il governo italiano dovrà riproporre la questione della fiducia per evitare qualsiasi modifica del suo progetto.
Tra gli altri temi che Giorgia Meloni potrebbe affrontare: la crisi migratoria. Il presidente del Consiglio italiano dovrebbe quindi probabilmente tornare all’attracco della barca vichingo oceanico a Ravenna, nel nord-est Italia, operato martedì.
E per una buona ragione, questa è la prima operazione della nave umanitaria dell’ONG SOS Méditerranée dal suo attracco in Francia a metà novembre dopo una resa dei conti diplomatica tra Parigi e Roma.
Infine, Giorgia Meloni ha potuto ribadire il suo “pieno sostegno” all’Ucraina due giorni dopo il suo colloquio telefonico con il presidente Volodymyr Zelensky.
Nel corso di questa intervista, “Giorgia Meloni ha rinnovato il pieno sostegno del governo italiano a kyiv in campo politico, militare, economico e umanitario, per riparare le infrastrutture energetiche e (lavorare) per la futura ricostruzione dell’Ucraina”, aveva indicato Palazzo Chigi in una comunicato.
Il leader ha anche ribadito “il pieno impegno dell’Italia in tutte le azioni volte al raggiungimento di una pace giusta per la nazione ucraina”.
Anche la presidente del Consiglio italiano ha confermato la sua intenzione di recarsi a Kiev e ha invitato a Roma anche la presidente ucraina.
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