L’Italia affronta venerdì la giornata più calda dell’attuale ondata di caldo, con 16 città in allerta da nord a sud della penisola, alcune delle quali sono anche devastate da incendi.
A nord Milano, capoluogo della Lombardia, dovrebbe toccare i 40 gradi, e punte di 39 gradi sono previste a Bologna (nord) e Roma (centro). Giovedì, la città di Pavia (nord) ha battuto il record di temperatura con 39,6 gradi.
L’Italia è “in procinto di raggiungere la massima potenza dell’anticiclone africano Apocalypse4800. La cifra di 4800 spiega molto bene la situazione (…) il termometro scende sotto lo zero gradi solo ad altitudini superiori ai 4800 metri”, sottolinea il sito specializzato ilmeteo.it.
Anche dopo il passaggio di questa nuova ondata di caldo, non è prevista tregua. “Per tre mesi consecutivi, maggio, giugno e luglio, è stata confermata l’anomalia climatica, con temperature a livello nazionale di almeno due-tre gradi superiori alla media stagionale”, rileva ilmeteo.it, aggiungendo che questa anomalia nel livello delle temperature dovrebbe durare fino all’inizio di agosto.
I vigili del fuoco hanno svolto ancora oggi decine di interventi contro gli incendi. Il più grande incendio è in Toscana vicino a Massarosa, dove sono già bruciati 860 ettari e migliaia di persone hanno dovuto essere evacuate. L’origine del disastro potrebbe essere criminale e la procura di Lucca ha aperto un’inchiesta.
Secondo il servizio specializzato di monitoraggio europeo Copernicus, 27.571 ettari sono già stati divorati dalle fiamme in Italia nel 2022, rispetto a 39.904 in Francia, 199.651 in Spagna, 149.324 in Romania e 48.106 in Portogallo.
Secondo Copernicus, gli incendi boschivi che hanno imperversato in Europa nelle ultime settimane hanno già colpito più aree rispetto a tutto il 2021. Nei 27 paesi dell’Unione Europea hanno devastato un totale di 517.881 ettari dall’inizio dell’anno (dati del 16 luglio).