Un progetto simbolo di cooperazione culturale
Fondato nel 1963 dal Trattato dell’Eliseo, il rapporto di cooperazione franco-tedesco è stato rafforzato da Trattato di Aix-la-Chapelle. Firmato il 22 gennaio 2019 Il nuovo trattato riflette la volontà politica dei due paesi di espandere la loro cooperazione e avvicinare le loro società civili..
Culturalmente parlando, gli istituti culturali franco-tedeschi sono uno dei progetti simbolo del Trattato di Aix-la-Chapelle, che recita:
- creare il 4 istituti culturali integrati franco-tedeschi a Palermo (Italia), Erbil (Kurdistan iracheno), Rio de Janeiro (Brasile) e Bishkek (Kirghizistan);
- 5 siti congiunti franco-tedeschi A Ramallah (territori palestinesi), Cordoba (Argentina), Atlanta (USA), Glasgow (Regno Unito) e Minsk (Bielorussia).
Questi nove progetti si basano sugli attori delle due reti culturali : Da parte francese, Istituti e alleanze francesiDa parte tedesca, Istituti e centri di Goethe.
Il modello di co-locazione franco-tedesca si basa sulla condivisione degli edifici (ad es. tra Alliance Française e il Goethe Institute, come previsto nel progetto a Córdoba) mentre gli istituti integrati mirano a una maggiore convergenza delle strutture partner.
Gli ICFA possono contare sul Fondo culturale franco-tedesco, istituito per celebrare il quarantesimo anniversario del Trattato dell’Eliseo (22 gennaio 2003). Parallelamente ai due partner, questo fondo incoraggia e sostiene iniziative di cooperazione culturale attuate congiuntamente dalle reti diplomatiche e culturali francesi e tedesche all’estero.
attività culturali congiunte
Qualunque sia il formato, gli ICFA, sullo stesso sito, offrono Le attività culturali sono condotte congiuntamente da partner francesi e tedeschi, sviluppare strategia di comunicazione comune.
Questi istituti culturali coprono Ampia gamma di attività. Ogni istituto ha le sue peculiarità per adattarsi alla situazione locale: corsi di lingua, mediateca, cineforum, discussioni di idee, residenze d’artista, concerti, mostre… Ad esempio, l’ICFA innoverà a Ramallah offrendo laboratori di fabbricazione digitale ( FabLab).
Relè di influenza per i due paesi, ICFA Ampliare la cooperazione culturale franco-tedesca all’estero, E Facilitare la diffusione di valori umani e democratici condivisi.
Sviluppando sinergie e mettendo in comune le risorse francesi e tedesche, gli ICFA consentono di svolgere lavori esterni su larga scala, con un impatto significativo sulla popolazione locale.
Palermo, il primo istituto culturale franco-tedesco
Il 14 giugno 2021 è stato aperto a Palermo il primo istituto culturale integrato franco-tedesco, alla presenza di Jean-Baptiste Lemoyne, Vice Ministro del Ministro per l’Europa e degli Affari Esteri, incaricato del Turismo francese all’estero e della Francofonia, Michel Müntefering, Vice Ministro del Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Federale di Germania, Benedetto della Vidova, Ministro di Stato per l’Italia presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Luluca Orlando Sindaco di Palermo.
Basato sulla sede palermitana dell’Institut Français in Italia e del Goethe-Institut di Palermo, questo centro si trova a La Bottega, nel cuore dell’ex zona industriale di Canteri alla Zesa. Prende la forma di stabilire produzione e creatività, “Officina Panormos”, che ospita duetti di artisti – un artista tedesco e un artista francese – da settembre 2021.
Lo è anche La Bottega – Atelier Panormos Il punto di partenza per un nuovo grand tour, che comprende già nove residenze italiane. Questa rete darà la possibilità di accogliere una trentina di artisti francesi e tedeschi sul suolo italiano, in residenze partner.
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Oltre alla cooperazione culturale, il Ministero francese per l’Europa e gli Affari Esteri e il Ministero degli Esteri tedesco sono da tempo coinvolti nella cooperazione istituzionale. Questa cooperazione consente di unire alcune strutture diplomatiche e consolari e di mettere in comune risorse all’estero.
Dall'”Accordo quadro sull’istituzione congiunta di missioni diplomatiche e posti consolari” firmato durante il Consiglio dei ministri franco-tedesco il 12 ottobre 2006, gli edifici diplomatici e consolari sono stati assemblati. È il caso, ad esempio, di Dhaka (Bangladesh) dove le ambasciate francese e tedesca condividono il loro quartier generale.
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