Luglio 1957. Una grande forza di polizia circonda una fattoria dove il pazzo è fortificato con un fucile. Il commissario Jules Kleiman procede da solo ad arrestare la persona pericolosa che non esita a sparargli. Il suo corpo è stato colpito ed è stato portato in ospedale dove è stato raggiunto da sua moglie, Marthe, e dal loro giovane figlio, Michel. Ma Jules morì senza mai ottenere la promessa che suo figlio avrebbe preso il sopravvento. Molti anni dopo, Michel ricevette un apprendistato come ispettore di polizia. Essendo finalmente uscito sulla sua promozione, fu portato a Parigi. Soprannominato La Bavure per i suoi numerosi difetti, si ritrova casualmente sulle orme del Nemico Pubblico n. 1…
Durante un pasto, Colucci infila in Claude Zeddi l’idea di una farsa poliziesca: “Sono un poliziotto e io, a un bivio, mi schiaccio contro l’auto pubblica nemica n. 1…” Le avventure dell’ingenuo ispettore la Bavure (1980) è stato l’unico incontro nel cinema del re delle commedie e Gerard Depardieu, che è stato lanciato sotto pseudo-Mesrine. Il film gli deve le scene più divertenti. L’attore fenomenale era a posto con Zeddy, come lo era con Blair e Tichen.
Ispettore La Bafort: giovedì 15 luglio alle 21:15 al TMC
Isabel Magnier