Marcus Thuram ha segnato una doppietta, ma l’Inter ha dovuto accontentarsi del pareggio (2-2) contro il Genoa, così come il Milan che è miracolosamente tornato in parità nei minuti di recupero (2-2), sabato, nella partita inaugurale del campionato italiano 2024-25.
L’Inter non ripeterà l’eccellente inizio della scorsa stagione: dopo aver vinto cinque partite di fila tra agosto e settembre 2023, i campioni d’Italia in carica hanno già sprecato due punti e subito più gol (2) rispetto alle prime cinque partite (1) della stagione 2023-24.
La colpa è del portiere svizzero Yann Sommer, autore di uno sbaglio, ben sfruttato da Alessandro Vogliacco, che ha segnato il gol del vantaggio del Genoa al 20° minuto.
Colpa anche di Yann Aurel Bisseck: già non esente da rimproveri per il primo gol, il difensore tedesco, preferito a Benjamin Pavard, ha permesso al Genoa di procurarsi un rigore per un fallo di mano in area nel recupero.
Tra questi due gol, Marcus Thuram ha dato speranza, poi ha pensato di aver regalato la vittoria alla sua squadra con una doppietta, sotto forma di rivincita dopo il suo fallimentare Euro-2024.
Il centravanti, autore di una convincente prima stagione in Serie A (13 gol in campionato), ha prima pareggiato con uno splendido colpo di testa (30′).
Poi ha portato in vantaggio la sua squadra a otto minuti dal fischio finale, dopo aver ricevuto un passaggio da Davide Frattesi.
– Morata sveglia il Milan –
Finché il Genoa non pareggia con un calcio di rigore da due di Junior Massias (90’+5).
“Quando prendi due gol è difficile vincere, è tutto merito del Genoa che ha lottato fino alla fine, ma non sono soddisfatto”, ha analizzato Simone Inzaghi sulla piattaforma Dazn.
“Vincere il titolo è difficile, mantenerlo è ancora più difficile, c’è ancora del lavoro da fare, ma da poco tutti i nostri giocatori sono tornati ad allenarsi”, ha detto il tecnico dell’Inter, riferendosi ai giocatori della nazionale che quest’estate hanno preso parte all’Europeo e alla Coppa America.
Il Milan, lontano secondo dietro all’Inter la scorsa stagione, quest’estate ha cambiato allenatore e apportato importanti cambiamenti alla sua squadra.
Ma l’esordio di Paulo Fonseca in panchina al San Siro del Lille è sembrato a lungo un incubo.
Il Torino è in vantaggio per 2-0 grazie all’autogol di Malick Thiaw (30′) e al colpo di testa di Duvan Zapata (68′), molto solo davanti a Mike Maignan.
Ma rinvigorito dall’ingresso in campo al minuto 60 di Alvaro Morata, il Milan strappa il pareggio grazie al capitano della Spagna campione d’Europa 2024 (89′) e a Noah Okafor allo scadere del recupero (90’+5).
“Nel primo tempo non siamo riusciti a metterli sotto pressione, siamo stati troppo passivi (…) i giocatori entrati hanno portato la loro aggressività”, ha osservato Fonseca.
Per il ritorno nell’élite dopo tre anni di assenza, il Parma ha pareggiato con la Fiorentina (1-1).
Bisognerà aspettare lunedì perché la Juventus, che come altre dodici squadre di Serie A ha cambiato allenatore, inizi la stagione sotto la guida di Thiago Motta contro un’altra neopromossa, il Como.
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