In ritardo rispetto ai rivali Google e Samsung, il colosso Apple lunedì ha finalmente introdotto un nuovo sistema operativo per i suoi telefoni che includerà una serie di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale.
Se l’azienda fondata da Steve Jobs aveva delle offerte di intelligenza artificiale, queste erano molto meno sviluppate rispetto ai suoi concorrenti.
“È un lungo spogliarello”, ha commentato lunedì Bruno Guglielminiti, conduttore del telegiornale digitale “Mon Carnet”, in un’intervista alla LCN.
Lo specialista ha spiegato che l’intelligenza artificiale ora permette al telefono di fare cose per noi, come analizzare la conversazione ed estrarre informazioni, come un assistente.
“Ci lavorano da molto tempo, sviluppando anche un proprio sistema di intelligenza artificiale come OpenAI o come hanno fatto quelli di Microsoft, ma su scala più piccola”, ha spiegato Guglielminetti.
Apple ha anche lavorato per 10 anni per creare un’auto intelligente e a guida autonoma, un prodotto che alla fine non avrebbe mai visto la luce.
“Quando arrivi a un’esperienza paragonabile alla cella dei tuoi concorrenti, puoi anche chiamare un gruppo di persone, OpenAI”, un esperto profondo che potrà discutere di più in questo articolo di questo argomento.
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