Relazione tra esposizione a lungo termine a particelle inquinanti e Cambiamenti mentali e cognitivi Per essere ben consolidato. Tra gli effetti documentati vi sono una diminuzione delle dimensioni del cervello, una diminuzione delle prestazioni cognitive e lo sviluppo di alcune forme di demenza. L’inquinamento atmosferico è stato anche associato a una diminuzione delle capacità cognitive Disturbi della salute mentale Nei bambini.
Questo studio è tra i primi ad esplorare le mostre A breve termine Inquinamento atmosferico e uso di FANS per mitigare questi effetti. Le esposizioni a breve termine possono includere queste situazioni comuni come l’esposizione al fumo di sigaretta (fumo passivo), andare a un barbecue o anche un viaggio attraverso gli ingorghi!
Inquinamento, neurite, percezione
I ricercatori di New York hanno studiato la relazione tra l’esposizione al PM2,5 e al nero di carbonio, un componente del PM2,5, e le prestazioni cognitive di 954 uomini anziani coinvolti in Uno studio sull’invecchiamento standard (Boston). I ricercatori hanno anche preso in considerazione l’assunzione di FANS e hanno studiato l’effetto di questo fattore sull’esito dell’esposizione all’inquinamento. La performance cognitiva è stata valutata utilizzando misure riconosciute (Global Cognitive Function (GCF) e Miniature Mental State Examination (MMSE)). L’analisi dimostra quanto segue:
- Elevata esposizione media al PM2,5 Solo 28 giorni Associato a punteggi inferiori in entrambi i test di valutazione cognitiva;
- Non è stata osservata alcuna associazione diretta tra l’uso recente di FANS e le prestazioni cognitive;
- I partecipanti che assumono i FANS sviluppano meno effetti cognitivi dannosi: questo indica, hanno scritto i ricercatori, che i FANS, in particolare l’aspirina, possono alleviare la neurite o i cambiamenti nel flusso sanguigno al cervello, a seguito dell’inalazione dell’inquinamento.
Prevenire l’infiammazione dei nervi? Mentre i picchi di inquinamento atmosferico sono ancora frequenti e potrebbero essere dannosi per la salute, compresi livelli inferiori a quelli considerati pericolosi, l’assunzione di aspirina in persone più anziane e con più disturbi cognitivi sembra attenuare questi effetti., Responsabile della salute ambientale presso la Millman School.
Studi futuri dovranno isolare i componenti chimici dell’inquinamento atmosferico responsabili di questi effetti negativi a breve termine sulle prestazioni cognitive. Sono stati inoltre pianificati studi clinici randomizzati sull’uso dei FANS e sui loro effetti protettivi contro la neurite causata da particelle inquinanti.
In attesa di queste conferme, non è consigliabile assumere FANS per prevenire un picco di contaminazione.