Inserito il 12 novembre 2021 18:19
Fondato a Digione (Cote d’Or) sin dalla sua nascita nel 1973, il gruppo di consulenza ingegneristica nei settori geotecnico, ambientale, di pericolosità naturale e strutturale si è appena presentato come specialista della geotecnica corsa Rocca e Terra, con il quale è stato collabora dal 2020.
Processo di crescita esterna precedentemente modesto per Géotec, che impiega 750 persone (di cui più di 280 ingegneri) in tutto il mondo e ha generato un fatturato 2020 di 76 milioni di euro, quando Rocca e Terra ne impiega 12 per un unico fatturato di 2 milioni di euro. Ma c’è un’altra operazione per questo esperto del suolo, che ora ha 8 filiali, 27 agenzie in tutto il mondo e 12 laboratori.
L’acquisizione dello studio di ingegneria corso segue quelli dello specialista geotermico belga Verbeke, nel 2017, da New Caledonian A2EP, nel 2018, e Reunionese Lacq BTP Services, nel 2020, per quest’ultimo. Questa fusione con un partner locale, anch’esso situato nella regione meridionale, consente a Géotec di mettere piede nell’Isola della Bellezza, dove già operava dalla sua filiale di Marsiglia. Sta inoltre ampliando le proprie competenze per includere studi e campionamenti di aree amianto, una delle competenze di Rocca e Terra.
Il primo laboratorio privato dell’isola
“L’obiettivo è consolidarci sull’isola, dove siamo già il numero 1, sviluppando un’attività geotecnica e di pericolosità naturale, facendo affidamento sul nostro know-how tecnico”, definisce Olivier Barnot, a capo del gruppo familiare. Obiettivo raggiunto: forte delle proprie competenze offshore (per l’eolico offshore e l’estensione dei porti), Géotec si è già aggiudicata, con CCI, un contratto quadriennale per tutti i porti della Corsica del Sud.
Il gruppo mette a disposizione anche un laboratorio privato, il primo del genere sull’isola, che farà risparmiare tempo nell’analisi dei campioni prelevati in loco e sarà operativo nel 2022.
Sostenuta dall’attività di costruzione, Géotec dovrebbe raggiungere un fatturato di oltre 85 milioni di euro nel 2021 e puntare a 100 milioni di euro nel 2024. In Italia, infatti, stanno per essere completate altre due acquisizioni, “in un campo molto specifico”, dirà solo che il suo capo, un altro in Francia, è nello studio delle strutture metalliche.