Il giorno di Ognissanti e il giorno dei defunti il 2 novembre sono spesso un’opportunità per deporre fiori e occuparsi delle tombe dei nostri cari defunti. Nel periodo di grande affluenza ai cimiteri, il comune di Brive ha deciso di approfittarne per ricordare ai residenti Le corrette misure da adottare per evitare la diffusione della zanzara tigre, Ormai ben radicato in città.
Tre agenti sono stati mobilitati il 31 ottobre e il 1° novembre, presso i tre cimiteri di Brive, per accogliere i visitatori con un volantino che ricordava loro le procedure da seguire: Mantieni le tombe riempiendo le crepe, rimuovendo il muschio, rimuovendo le tazze o riempiendole di sabbia (disponibile all’ingresso), Evitare i fiori recisi e capovolgere l’annaffiatoio dopo l’uso.
I cimiteri sono luoghi sensibili perché uniscono spazio privato e pubblico. Pertanto, i funzionari della città non possono interferire con le tombe. Ma il comune di Brive ha emesso un’ordinanza che permette loro di svuotare piatti o vasiÈ lì che si riproducono le larve della zanzara tigre, spiega Mary Findling, la funzionaria eletta responsabile della tranquillità e dell’igiene.
“La zanzara tigre, la conosco bene“Danielle dice”Quest’estate, quando sono uscito per stendere un panno ad asciugare, ne avevo le caviglie piene“Molti visitatori testimoniano l’inferno che l’insetto li ha sottoposti per due estati. Sembrano abituati a questi semplici gesti che la città chiede loro: “Ora siamo ben consolidati“, sorride una signora, con un crisantemo tra le braccia. Ma a volte è un po’ fatalista: “Mi chiedo se riusciremo mai a superare tutto questoDanielle sospira.
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