Dal 1° febbraio l’Italia abbasserà la soglia di rimborso dell’Iva per i turisti extracomunitari. Questa misura dovrebbe incoraggiarli a fare acquisti a La Botte, ma preoccupa i commercianti ticinesi.
La forza del franco svizzero rispetto all’euro sta già spingendo in gran parte i ticinesi a recarsi nella vicina Italia per fare le loro commissioni. La nuova misura dovrebbe incoraggiare ancora più persone ad attraversare il confine per fare la spesa.
Presto sarà possibile ottenere il rimborso dell'Iva italiana presentando la ricevuta per un acquisto da 70,1 euro (65,92 franchi), mentre la soglia in vigore fino ad ora era di 154,94 euro (145,69 franchi), per beni di uso personale.
Numero di acquisti in crescita
Il Ministero del Turismo italiano spera di incentivare gli acquisti dei turisti, in particolare cinesi e inglesi. Roma sottolinea che altri Paesi dell'Unione Europea sono già più avvantaggiati. Come la Spagna, dove la soglia del rimborso fiscale è stata semplicemente rimossa.
Secondo le autorità italiane, gli svizzeri rappresentano solo una quota del 5-6% del turismo degli acquisti.
>> Leggi la modifica precedente del 2018: L’Italia semplifica l’esenzione Iva, tremano i commercianti ticinesi
Nicole della Pietra/amica