Il Primo Ministro italiano teme di perdere la sua influenza in Europa a favore del leader dell’estrema destra francese.
Roma
In Italia, dopo aver sondato le ragioni dello scioglimento, le elezioni legislative francesi sono sotto stretta osservazione, e questo periodo tra i due turni tiene tutti con il fiato sospeso: calcolatrice alla mano, elencano tutte le ipotesi di maggioranza, e di governo. La Francia non lascia nessuno indifferente.
Anche Giorgia Meloni, che si era astenuta da qualsiasi commento dopo il risultato del Raggruppamento Nazionale alle elezioni europee, è uscita dal riserbo dopo il primo turno delle legislative. Ma piuttosto a mezza voce. Ha preso atto di ” l’alta affluenza alle urne in Francia “, che, ha detto, ” è ancora un fatto molto ppositivo.” Ha aggiunto: ” Sul piano politico, mi congratulo con il Raggruppamento Nazionale e i suoi alleati per la loro chiara affermazione al primo turno. »
Tuttavia, sempre prudente e conoscendo le regole del secondo turno, non trasse conclusioni affrettate. Mi occupo sempre delle dinamiche politiche ed elettorali delle altre nazioni…
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