Pubblicato il 25 luglio 2023, 17:00
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La spiaggia, in Italia, è un’arte di vivere. Vi si trova di tutto per oziare dignitosamente: ombrelloni, sdraio, ma anche cibo e bevande. Tutto questo non è gratuito. Ci vogliono circa 35 euro al giorno per sbarcare sulle spiagge vicino a Roma. E per essere sicuri di avere un posto, molti affittano a stagione. Che può superare i mille euro. Lo sfruttamento delle spiagge risale a quasi due secoli nel Paese e ha conosciuto un’accelerazione a partire dagli anni ’50, in seguito all’ascesa del turismo di massa. Una spiaggia su due è ora a pagamento. Un numero che continua a crescere. Per quanto riguarda quelli gratuiti, a volte si trovano in zone difficili da navigare.
Più che le questioni di omologazione, sono l’assenza di bandi di gara e la mancanza di trasparenza nell’assegnazione delle concessioni balneari a infastidire la Commissione europea. Da 15 anni puntualizza regolarmente l’Italia su questo tema. Il governo di Mario Draghi aveva fissato una scadenza della fine del 2023 per portare in Concessioni balneari italiane nelle unghie. Giorgia Meloni ha ottenuto la proroga a fine 2024. Il fascicolo è fortemente politico in Italia. Alimenta la narrazione dei nazionalisti in guerra contro l’ingerenza e la burocrazia europea. Per quanto riguarda i bagnanti, la loro lobby avrebbe potenti ripetitori per pesare sul dibattito.
Diritto costiero
In Francia, dall’altra parte del confine, il paesaggio è molto diverso. La legge sulla costa del 1986 ha istituito un quadro di protezione importante che il decreto sulla spiaggia del 2006 ha rafforzato. Quest’ultimo fissa all’80% il metro lineare di spiaggia che deve rimanere pubblica. I comuni rivieraschi hanno la concessione del restante 20% da destinare ai professionisti. Per lo più ristoranti che, per estensione, gestiscono anche arredi da spiaggia. Il set deve essere sfoderabile per l’inverno, struttura compresa. Le costruzioni solide sono vietate. Quelli preesistenti, alcuni dei quali storici della Costa Azzurra o decorati da grandi artisti, sono scomparsi sotto le ruspe.
La Story è un podcast di Les Echos presentato da Michèle Warnet. Questo episodio è stato registrato nel luglio 2023. Redattore capo: Clémence Lemaistre. Ospiti: Florent Vairet (vice capo dipartimento di “Echos START”) e Vincent-Xavier Morvan (corrispondente di “Echos” a Nizza). Regia: Willy Ganne. Musica: Théo Boulenger. Identità grafica: Upian. Foto: Mourad Allili/SIPA. Suoni: Aporee, TF1, France 3 Provence-Alpes-Côte d’Azur, Arte, Sul Ponticello, “The Gendarme of Saint-Tropez” (1964).
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