L'influente star italiana Chiara Ferragni è indagata per frode nella vendita di beneficenza del tradizionale dolce natalizio “Pandoro”, un'accusa che ha negato martedì, citando la sua “buona fede”.
Guadagnare dalle disgrazie degli altri? La famosa fashion blogger Chiara Ferragni, seguita da quasi 30 milioni di iscritti su Instagram, è al centro di uno scandalo legato alla sponsorizzazione da lei concessa a un marchio di Panduro, una brioche simile al panettone, commercializzata nel novembre 2022 con la proposta di donare parte del ricavato A beneficio dei bambini malati di tumore alle ossa dell'Ospedale Regina Margherita di Torino (Nord-Ovest).
L'autorità italiana garante della concorrenza ha scoperto il mese scorso che gli acquirenti erano stati effettivamente ingannati. Il ricavato dalla vendita di questa edizione speciale del pandoro a marchio Balocco ha fruttato più di un milione di euro alle aziende di Chiara Ferragni mentre l'azienda si è limitata a donare all'ospedale una somma forfettaria di 50mila euro.
“Sono tranquillo perché ho sempre agito in buona fede”.
L'avvocato dell'imprenditrice, Giuseppe Iannacone (36 anni), ha confermato martedì all'AFP che la Procura di Milano ha citato ufficialmente il suo cliente in questo caso di truffa aggravata. Questo passaggio procedurale non indica la colpevolezza, ma dimostra piuttosto l'esistenza di prove sufficienti per porre l'interessato sotto indagine preliminare.
Contattata dall'AFP la Procura di Milano non ha risposto.
«Sono tranquilla perché ho sempre agito in buona fede e sono sicura che questo emergerà dalle indagini in corso», ha detto Chiara Ferragni in una nota inviata dal suo legale.
A dicembre, l'autorità garante della concorrenza ha multato due delle sue aziende e Balocco con una multa di 1,4 milioni di euro per aver indotto i consumatori a credere che l'acquisto di “Pink Christmas Pandora” avrebbe contribuito in beneficenza.
Balocco in un comunicato ha dichiarato di “dispiacere profondamente che molti abbiano frainteso l'iniziativa”.
La società ha dichiarato: “Collaboreremo con le autorità – di cui abbiamo piena fiducia – e siamo fiduciosi che la nostra assoluta buona fede sarà dimostrata”.
“Porta del Pandoro”
Da quando ha lanciato un blog di moda di successo quindici anni fa, Chiara Ferragni ha costruito un impero multimilionario, lanciando la propria etichetta e stringendo proficue partnership con grandi marchi.
La sua storia di successo è raccontata in Unposted, un documentario sulla sua vita di influencer e imprenditrice che è stato uno dei momenti salienti della 76esima Mostra del Cinema di Venezia nel settembre 2019.
La “Porta di Pandoro”, come l'hanno definita i media italiani, e che da settimane fa notizia, ha danneggiato l'immagine della glamour star.
Quotidiano La Repubblica Coca-Cola si è ritirata da uno spot pubblicitario che sarebbe dovuto andare in onda a gennaio, mentre il produttore di occhiali Safilo ha concluso un accordo di licenza a dicembre, ha detto Coca-Cola la scorsa settimana.
Lo scorso dicembre Chiara Ferragni aveva ammesso, in un video postato su Instagram, che c'era stato un “errore di comunicazione” collegando un'opera di beneficenza a un'attività commerciale, aggiungendo che avrebbe donato un milione di euro all'ospedale.
Si trova ad affrontare un'altra indagine simile secondo i media, questa volta su una vendita benefica di uova di Pasqua, che secondo Il Fatto quotidiano le avrebbe fruttato 500.000 euro nel 2021 e 700.000 euro nel 2022, ma solo 36.000 euro per la fondazione.Carità. A beneficio dei bambini che ne traevano beneficio.
Chiara Ferragni, diventata una delle coppie più apprezzate sui social con il rapper italiano Fedez, si è fatta conoscere nel 2009 attraverso il suo fashion blog intitolato “The Blonde Salad”.
Ha poi lanciato la sua collezione di scarpe nel 2015, prima di collaborare con diversi marchi di moda, tra cui Dior e Chanel, e diventare imprenditrice, oltre al suo blog, in attività tra cui un negozio online.
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